Il digital marketing è una materia che si occupa di fare pubblicità online attraverso diverse tecniche e implementando strategie. In base a chi è il consumatore finale, si sceglie la tattica migliore per poterlo conquistare. Questa disciplina unisce la creatività con l’analisi dei dati, la progettazione e la comunicazione. Grazie ad un corso digital marketing di Veneto Formazione si può specializzarsi in questo settore e lavorare per le web agency, che aiutano le grandi aziende e le PMI a crescere nel mondo digitale. Spesso però, dopo aver fatto un corso completo, si decide in quale ramo specializzarsi in base alle proprie preferenze. Il digital marketing può essere suddiviso in 6 categorie principali che andremo ad analizzare qui di seguito.
1. Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)
La SEO si occupa di posizionare un sito web tra i primi risultati del motore di ricerca, in modo che possa essere visualizzato da più persone possibili. Quando un sito si trova in prima pagina può aumentare il traffico organico ed essere considerato più affidabile agli occhi dell’utente. A differenza degli annunci a pagamento, un lavoro SEO è costante nel tempo e se viene mantenuto correttamente, un sito non perderà la sua posizione.
2. Pay Per Click (PPC)
Il pay-per-click si riferisce agli annunci a pagamento (quelli che appaiono in alto nella pagina dei risultati di ricerca) e vengono utilizzati quando ci si vuole fare notare. Se non paghi, l’annuncio smette di essere funzionante, quindi ha un tempo limite. Solitamente questa strategia si utilizza quando si ha fretta e ci si vuole far notare subito da nuovi clienti, ad esempio quando viene fatto un nuovo lancio di un prodotto.
3. Social media marketing
Il social media marketing è quell’attività che consiste nel fare promozione attraverso i social media come Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin. In base agli obiettivi dell’azienda, si sceglierà il social più adatto e verranno sviluppati dei contenuti coerenti. Questo lavoro però prevede anche altre attività, ovvero sviluppare una brand identity, individuare il pubblico giusto a cui rivolgersi, analizzare i dati e creare delle sponsorizzate.
4. Creazione di contenuti
Senza contenuti non si possono ottenere risultati online. Più questi sono interessanti e di valore, più gli utenti saranno soddisfatti. Con il content marketing si aumenta la consapevolezza del marchio, si danno informazioni e si invita l’utente a fare delle azioni, come iscriversi a una mailing list o cliccare per fare un acquisto. I contenuti possono essere sia visivi che testuali ed è necessario avere delle basi di copywriter per scrivere testi che convertano. Solitamente viene realizzato un calendario editoriale e si lavora a stretto contatto con il reparto SEO.
5. E-mail marketing
Nonostante le tante strategie innovative, l’e-mail è ancora una tecnica molto efficace se viene utilizzata in modo adeguato. Viene integrata nella strategia di content marketing e serve a fornire ai consumatori dei valori, favorendo la conversione all’interno di un e-commerce. Chi lavora in questo ambito crea testi accattivanti e analizza le interazioni degli utenti, cercando di capire se hanno seguito la CTA dell’e-mail.
6. Analisi dei dati
Le strategie di marketing digitale hanno il vantaggio di essere tracciabili e misurabili. In questo modo è possibile verificare se il metodo che stiamo utilizzando funziona oppure se non sta andando bene. Abbiamo quindi la possibilità di cambiare rotta e optare per una strategia migliore, che sia in grado di dare più risultati. Si può monitorare il comportamento degli utenti, verificando quante volte fanno clic su un collegamento oppure quanto tempo trascorrono sulla pagina di un sito o un e-commerce. Per effettuare un’analisi dei dati periodica si utilizzano dei tool, il più utilizzato è Google Analytics.