Dal 2016 milita in Serie B e dopo il sesto posto dell’anno scorso continua a sognare a maggior ragione la promozione: la Virtus Padova è pronta ad un nuovo campionato e ha scelto la strada della continuità. Sono numerosi, infatti, gli elementi dell’organico che sembravano incerti sulla permanenza e che invece proseguiranno regolarmente la loro avventura in Veneto. La Virtus Padova ha annunciato già settimane fa la conferma del coach Riccardo De Nicolao che ha trascinato la squadra in B Nazionale. Sarà la terza stagione di fila per il tecnico, che guarda lontano e vuole apportare ancora miglioramenti alla Virtus. Alzare l’asticella è possibile, ma ad oggi nessuno può dire fin dove porterà questo processo di crescita. Con grande soddisfazione del direttore generale Nicola Bernardi, la nuova Virtus Padova sta pian piano prendendo forma.
Per giungere in alto serve però un roster più competitivo. I giocatori di maggior valore sono stati tutti confermati, a partire da Federico Osellieri, l’esterno padovano che vede il canestro come pochi e che ha appena rinnovato con i neroverdi. Osellieri non ha mai nascosto il suo senso di appartenenza nei confronti della città e non vede l’ora di tornare a giocare. Stiamo parlando di uno dei giocatori più rapidi della Serie B, capace di spaccare le partite e di andare volentieri a doppia cifra. Anche Michele Ferrari farà ancora parte del roster. Per lui sarà la sesta annata di fila con la Virtus. Con 138 presenze all’attivo, il suo obiettivo è quello di sfondare la soglia dei 2.000 punti. Nell’ultimo campionato Ferrari vantava una media di 15 punti e, considerando solo il girone, la migliore percentuale di tiro complessiva.
Anche Giacomo Cecchinato continuerà a vestire la maglia neroverde. La guardia è reduce da una stagione soddisfacente ed è spesso stato decisivo con le sue triple. Si tratta di un giocatore che può fare la differenza e che di conseguenza non poteva non incontrare la fiducia di De Nicolao. Cecchinato ha rinnovato il proprio contratto sposando in toto la causa della Virtus. Il suo scopo è quello di crescere ancora dal punto di vista della media punti. Il suo ruolo nel sistema di gioco sarà centrale. D’altro canto, la squadra ha bisogno di certezze per rimanere ad alti livelli.
Il mercato ha comunque regalato alla Virtus Padova anche dei nuovi giocatori. Il primo colpo è stato rappresentato da Andrea Scanzi, trasferitosi dalla LuxArm Lumezzane. Si tratta di una guardia alta oltre un metro e novanta, praticamente insuperabile in difesa. Scanzi, che avrà la maglia numero 16, ha scelto la Virtus dopo esserne rimasto impressionato nei tanti confronti diretti da avversario. Un altro nuovo elemento è l’ala-pivot Lorenzo Molinaro, proveniente dal Faenza e che ha condiviso con Michele Ferrari gli esordi nella Pallalcesto Udine. Un abile tiratore da fuori che tornerà sicuramente utile ai veneti nel corso della prossima stagione.
Un’ultima novità per la Virtus Padova riguarda l’impianto sportivo. Di recente, infatti, è stato firmato con il Comune di Montegrotto un accordo per giocare nel Palaberta di via Lachina, a Montegrotto. Spazi più ampi, capienza maggiore: la struttura ideale per affrontare la nuova B Nazionale. Dopo la Tana del Palazzetto del Comune di Rubano, sarà dunque il Palaberta a diventare il punto di riferimento dei tifosi. Ad ulteriore testimonianza delle ambizioni del progetto della società, che non nasconde mai i suoi obiettivi. Anche se le quote relative al basket non sorridono sempre ai veneti, la Virtus Padova vuole la Serie A. Considerando l’impegno sul campo e sul mercato, non si può escludere nessuno scenario.