Tenere testa alle sfide poste dalla cyber security (la sicurezza informatica via internet) è un compito impegnativo, ciò nonostante le tecnologie per contrastare efficacemente il fenomeno del furto di dati sensibili esistono.
Molti settori industriali hanno già implementato le tecnologie di sicurezza informatica più avanzate e prevedono di implementarne di più forti e a prova di “hacker” in futuro. L’intrattenimento online è tra i settori maggiormente impegnati nell’adozione di strumenti di sicurezza informatica a tutela dell’esperienza di divertimento degli utenti, come testimoniano le piattaforme dei casinò online più evolute.
Queste ultime, come vedremo, hanno adottato soluzioni quali l’autenticazione con l’identità digitale del sistema pubblico e l’utilizzo di protocolli di sicurezza per le comunicazioni con gli utenti.
Casinò online con SPID e i protocolli di sicurezza utilizzati
Le case da gioco del web si sono dotate da molti anni di protocolli di comunicazione criptati su cui viaggiano le informazioni dei propri utenti. La crittografia è infatti una procedura basata sulla matematica, in grado di codificare le informazioni sensibili per renderle illeggibili a terzi mentre viaggiano in rete. Uno di questi protocolli si chiama HTTPS, ma non è l’unico adottato dai fornitori online di giochi con denaro reale.
Più di recente le principali piattaforme di gioco hanno deciso di adottare il Sistema pubblico dell’identità digitale (SPID), un sistema originariamente sviluppato dal governo italiano per facilitare l’accesso ai cittadini ai portali della Pubblica amministrazione.
Grazie ad alcuni vantaggi specifici, i casinò online con SPID sono in aumento poiché i nuovi iscritti trovano più semplice registrarsi con uno strumento di autenticazione che già conoscono e di cui si fidano. Inoltre, al termine della registrazione è subito possibile giocare senza dover attendere l’approvazione da parte di un operatore umano.
Per i casinò, lo SPID rappresenta un risparmio in termini di gestione delle autenticazioni al portale, poiché il lavoro di riconoscimento è già stato fatto a monte quando il cittadino ha attivato il metodo di autenticazione.
Dalle domande segrete all’autenticazione biometrica
I casinò online utilizzano anche il metodo della domanda segreta per scongiurare che un pirata informatico in possesso delle credenziali d’accesso al conto di gioco possa impossessarsi del denaro in esso presente.
Tuttavia, le forme di autenticazione biometrica sono ormai una realtà, in particolare sugli smartphone e sempre più anche sui computer portatili dotati di impronta digitale e di webcam con sensore per il riconoscimento facciale.
In futuro potrebbe essere richiesta l’impronta digitale per accedere al conto di gioco del casinò anche attraverso il computer personale e non soltanto dall’app installata sullo smartphone.
Tra le future modalità di registrazione e autenticazione, va tenuta d’occhio la carta d’identità elettronica (CIE) che già oggi può essere utilizzata per accedere ai servizi online della Pubblica amministrazione.
Non è da escludere che, nel prossimo futuro, per accedere ai servizi di società private e di servizi come le case da gioco online, ci venga richiesto di utilizzare direttamente la CIE.
Si tratterebbe di un grande passo in avanti verso la sicurezza informatica, che faciliterebbe ancora di più l’accesso al divertimento azzerando le attese sull’attivazione del conto di gioco.