Padova Congress riparte con un inizio di stagione da 10mila presenze in quattro giorni

 

Dalla cristallografia all’allergologia, fino alle soluzioni per le batterie del futuro, per applicazioni strategiche come telefonia, auto elettriche e aerospazio. Padova Congress riparte dopo la pausa estiva con quattro congressi internazionali che porteranno in città, tra il 26 agosto e il 7 settembre, circa 2mila partecipanti e 10mila presenze complessive, tra ricercatori, accademici ed esperti provenienti da tutto il mondo, compreso un premio Nobel per la chimica. Numeri record per un’attività congressuale che posiziona Padova tra le mete preferite a livello nazionale ed europeo per eventi di carattere medico e scientifico, garantendo alla città notevoli benefici anche in termini economici e turistici grazie all’indotto generato.

«Questi numeri rappresentano un grande successo, soprattutto per un centro congressi di recente apertura come il nostro, e ci avvicinano a mete congressuali italiane già consolidate – spiega Stefania De Toni, responsabile di Padova Congress – Per noi è una grande soddisfazione poter ospitare eventi di tale portata, con esperti di caratura internazionale che si riuniscono in città e vi soggiornano per diversi giorni. La nostra destinazione, per strutture e servizi offerti, e grazie all’autorevolezza scientifica indiscussa della nostra grande università, si sta confermando come una delle più attrattive a livello nazionale. Padova è sempre più città meeting friendly, con tante caratteristiche apprezzate che la distinguono, tra cui quella di non soffrire del fenomeno dell’overtourism».

Ad inaugurare il ciclo di eventi è la 34esima edizione del congresso ECM (European Crystallographic Meeting), promosso dalle Associazioni Europea (ECA) e Italiana (AIC) di Cristallografia e che vede tra gli organizzatori i docenti Giuseppe Zanotti e Gilberto Artioli del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova: un evento che dal 26 al 30 agosto riunisce circa mille partecipanti per discutere del futuro della cristallografia. In occasione del congresso ECM riparte anche l’area “child care” al servizio dei congressisti, che possono così partecipare agli eventi in compagnia dei loro bambini da 0 a 12 anni. Un servizio di animazione, che propone un programma di attività ludiche, creative ed educative, unico a livello nazionale, attivato da Padova Congress e che sarà disponibile per tutti gli eventi che ne faranno richiesta.
A seguire, dal 30 agosto al 2 settembre, sarà la volta del Congresso EPDIC – The 18th European Powder Diffraction Conference, la Conferenza Europea di Diffrazione da Polveri dedicata all’analisi di materiali policristallini con metodi di diffrazione, che vedrà la partecipazione di 350 congressisti.

Grande attesa poi per l’International Symposium on Beyond Li-Ion Batteries – BeLI24, da domenica 1 a venerdì 6 settembre, a cui interverrà un premio Nobel per la Chimica. L’appuntamento per la prima volta riunirà insieme circa 300 ricercatori provenienti dai più importanti laboratori impegnati nello sviluppo di soluzioni per le batterie del futuro. Un ambito più che mai strategico, con impatti che spaziano dai sistemi di accumulo di energia alla telefonia, dalle auto elettriche alle numerose applicazioni in ambito militare e aerospaziale. A conferma della rilevanza scientifica del simposio la partecipazione “straordinaria” di Stanley Whittingham, cui nel 2019 è stato assegnato il premio Nobel per la chimica proprio per l’invenzione delle batterie al litio. L’aumento del voltaggio e della capacità di stoccare energia, la diminuzione dei tempi di ricarica, la ricerca per arrivare allo sviluppo di batterie realizzate con materiali alternativi al litio, più disponibili e meno costosi come il magnesio, il potassio, l’alluminio, lo zinco ed altri: questi soltanto alcuni dei temi al centro del programma scientifico del simposio tra i cui conference chair figura il professor Vito Di Noto, professore ordinario di Elettrochimica per l’Energia e Chimica dello Stato Solido presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova, considerato uno dei massimi esperti in materia a livello mondiale.

Infine, dal 5 al 7 settembre 2024 si terrà il Congresso GA2LEN ANACARE – Anaphylaxis and Food Allergy Forum 2024, seconda edizione a Padova dell’evento organizzato dal Global Allergy and Asthma Network of Centres of Excellence (GA²LEN) nella sua sezione per l’allergia alimentare e anafilassi ANACare Centres. L’evento, che vedrà 250 partecipanti, è coordinato dalla professoressa Maria Antonella Muraro, responsabile della UOSD Allergie Alimentari – Centro di Specializzazione Regionale per lo Studio e la Cura delle Allergie e delle Intolleranze Alimentari presso l’Azienda Ospedaliera – Università di Padova.

 

 

Tutte le attività di Padova Congress sul sito: www.padovacongress.it