Intelligenza artificiale: mancano professionisti? Ci pensano Accademia delle Professioni e Making Science con il master Digital marketing and communication

 

L’ultimo allarme è arrivato da Confartigianato nelle scorse settimane, con una ricerca che ha fotografato – per il Veneto – una carenza di 31mila figure con competenze digitali avanzate. Un nodo con cui fa i conti anche la divisione italiana di Making Science, società internazionale specializzata nell’accelerazione digitale che è presente in 15 mercati e conta tre sedi tra Vigonza, in provincia di Padova, Milano e Rimini.
Da qui la scelta di non restare alla finestra e di collaborare con Accademia delle Professioni, polo didattico fra le realtà di riferimento nell’offerta formativa per le professioni emergenti, realtà con sede principale a Noventa Padovana e oggi presente in tre Regioni con 8 sedi. Accademia delle Professioni si è avvalsa delle migliori expertise di Making Science per disegnare il master in Digital marketing and communication un percorso formativo che negli ultimi anni si è rivelato una vera e propria “fucina” di nuovi talenti in ambito digital: il 10% degli attuali collaboratori di Making Science viene dai percorsi di Accademia delle Professioni, che vedono il coinvolgimento complessivo di 5 esperti tech di Making Science in veste di coordinatori del programma didattico e docenti.

In alcuni casi hanno già assunto posizioni di responsabilità: Giovanni Di Pucchio, 27 anni, fra i diplomati del primo master nel 2018, è oggi responsabile eCommerce & marketplace per Making Science ed è rientrato a Padova dopo un periodo nell’headquarter madrileno e un’esperienza in un’altra società milanese. «Il master in Digital marketing and communication – racconta – è stato fondamentale per la mia crescita professionale. Mi ha fornito strumenti e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Il confronto continuo con docenti provenienti dal settore e la possibilità di lavorare su progetti reali hanno reso il percorso formativo estremamente pratico ed efficace».
Un’altra testimonianza significativa è quella di Tommaso Cannizzaro: dopo la maturità classica e diverse esperienze in altri settori, grazie al Master Accademia, che affianca alle ore in aula i bootcamp con esercitazioni pratiche e stage formativi, ha potuto specializzarsi nel campo del social media management e oggi, dopo alcuni anni di pratica, ricopre il ruolo di Performance team lead in Making Science: «II master è stato un vero punto di svolta nella mia carriera. Ho apprezzato molto l’approccio pratico e l’attenzione riservata ai dettagli. Grazie a questo percorso, ho acquisito non solo conoscenze teoriche, ma anche un network di contatti preziosi che mi hanno aiutato a sviluppare la mia professione».

Secondo l’ultima indagine Excelsior-Unioncamere sulle professioni digitali la figura del digital marketer nel 2023 risulta prima per numero di assunzioni effettuate dalle aziende per implementare gli investimenti in transizione digitale, seguita dal business analyst e dall’ICT account manager. Una figura che sta rapidamente evolvendo e che richiede competenze diverse – il master prepara gli allievi con skill che spaziano dall’analisi dei dati alle strategie di content marketing, dalla gestione dei social media alla pianificazione di campagne pubblicitarie digitali – e la capacità di misurarsi con le nuove tecnologie e le nuove sfide connesse dall’AI. A conferma dei dati evidenziati dal rapporto, il tasso di occupazione degli allievi del master, è superiore al 92% a un anno dalla laurea: accanto agli studenti assunti da Making Science, anche molti corsisti che hanno trovato impiego in altre realtà leader del settore, in digital agency o nei dipartimenti marketing di grandi aziende. Le nuove edizioni del Master in Digital Marketing and communication prenderanno il via il 15 ottobre a Padova e il 28 ottobre a Verona.
Un’ulteriore evoluzione della collaborazione di Accademia delle Professioni con Making Science è rappresentata anche dal Master in Digital Strategy and Marketing Intelligence, fra i quattro nuovi percorsi di specializzazione che prenderanno il via nei prossimi mesi, focalizzato proprio sulle nuove frontiere dell’applicazione dell’intelligenza artificiale all’ ambito del digital marketing.

Fondazione San Nicolò con Accademia delle Professioni è al fianco delle persone e imprese per favorire lo sviluppo professionale e umano di giovani e adulti facendone una delle esperienze più significative in Veneto. Accademia realizza Corsi di Formazione, Alta Formazione e Master con rilascio di Certificazione delle Competenze EQF (European Qualification Framework) riconosciuta a livello internazionale in ambito Food & Beverage, Tech, Digital, Business ed HR. Oltre 50 le opportunità formative di specializzazione di Accademia rivolte a giovani diplomati o neolaureati e adulti che desiderano fare un percorso di up-skilling o re-skilling negli ambiti Food & Beverage, Hospitality, Digital, Business & HR. Ogni anno oltre 2000 allievi concludono con successo il loro percorso formativo equipaggiati delle più aggiornate competenze per affrontare con successo il mercato del lavoro o per avviare una propria attività imprenditoriale.

Making Science è una digital acceleration company che conta più di 1200 collaboratori con una presenza in 15 mercati: Spagna, Italia, Portogallo, Messico, Colombia, Francia, UK, Irlanda, Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Germania, Georgia e USA. La società è organizzata in quattro linee di business: Global Digital Agency, con servizi di adv a 360 gradi basati su tecnologie avanzate; Cloud Software e Cybersecurity con soluzioni che sfruttano la data intelligence e un team specializzato in ambito IT; Artificial Intelligence e SaaS, con più di 400 ingegneri e data scientist impegnati nello sviluppo di soluzioni basate sull’AI applicate al marketing; Making Science Investment area, con Ventis e TMQ come linea di diversificazione del business. La società partecipa a diverse iniziative ESG fra cui Climate Pledge, iniziativa dell’ONU e di Pledge 1%  movimento globale di imprese che si impegnano a destinare almeno l’1% dei profitti, del tempo o dei prodotti a realtà del Terzo Settore