Intelligenza artificiale applicata alla formazione: se ne occupa l’ultimo libro di Fòrema

 

Un libro concepito da un gruppo di trainer Fòrema. Una guida pratica e adattabile, che educa e ispira coach ed HR a integrare l’AI in modo consapevole e strategico. Un manuale pensato come uno strumento imprescindibile per chiunque voglia esplorare e sfruttare l’intelligenza artificiale nel mondo delle risorse umane. Stiamo parlando di “AI Experience con 101Ò. Una guida pratica (in continuo aggiornamento) per orientare HR Manager, Coach e Trainer nel mondo dell’Intelligenza Artificiale applicata alla formazione e allo sviluppo” (stampa Grafica Veneta, edizioni Fòrema, 180 pagine, 14,9 euro, in vendita su Amazon e Kindle).
È questo l’ultimo lavoro collettivo, che porta la firma di dieci componenti dell’AI Development Team di Fòrema, ente di formazione del sistema confindustriale veneto. Si conferma così la volontà di portare avanti anche un progetto editoriale da parte dell’azienda padovana: questa pubblicazione arriva dopo “Il valore del capitale umano – 40 anni di Fòrema nella formazione e nel lavoro” a firma del direttore generale Matteo Sinigaglia e del responsabile dei progetti finanziati Roberto Baldo.
Il manuale è il frutto di un progetto editoriale ambizioso e rigoroso, sviluppato per rispondere alle esigenze di comprensione e adozione dell’AI in ambito HR. Ideato con il sostegno dei team di lavoro di Fòrema, società riconosciuta per la sua capacità di anticipare le tendenze e innovare la formazione aziendale, il volume si pone come una risorsa essenziale per i professionisti del settore​. La visione di Fòrema, azienda pioniera nell’innovazione formativa, è stata fondamentale nella creazione di questo volume, che si propone come un “contenitore di conoscenza” aggiornabile per rispondere alla continua evoluzione tecnologica​.
Il libro esplora una vasta gamma di applicazioni pratiche dell’AI, affrontando le sue implicazioni nei processi HR: dalla creazione automatizzata di job description prive di bias, all’ottimizzazione dell’inserimento dei nuovi dipendenti in azienda e al miglioramento dello sviluppo dei talenti. Ciascuna sezione è arricchita da esempi pratici, frutto delle sperimentazioni condotte dal team di Fòrema, che ha testato le opportunità offerte dai modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e altre tecnologie emergenti.
“La pubblicazione include anche approfondimenti sull’importanza della gestione dei dati e dell’etica nell’uso dell’AI”, spiega il direttore generale di Fòrema Matteo Sinigaglia. “Questo approccio rispecchia la nostra filosofia, che mira a rendere l’AI una risorsa condivisa, accessibile e sicura per tutte le realtà aziendali, promuovendo al contempo la diversità e l’inclusività nei processi decisionali​. Il nostro lavoro è quello di essere consulenti aziendali, dei formatori e dei coach. Siamo chiamati non solo a insegnare l’uso delle nuove tecnologie, ma anche a sostenere le aziende nel superare le barriere culturali e la resistenza al cambiamento. Il manuale mostra come il loro contributo possa aiutare le organizzazioni a sfruttare appieno il potenziale dell’AI per migliorare l’efficienza operativa e la gestione del capitale umano”​.
Aggiunge Chiara Milani, learning designer in Fòrema e curatrice del progetto: “L’obiettivo del nostro lavoro di team è di capire come l’AI possa essere un supporto per chi ogni giorno lavora con le persone considerando questo strumento come un nostro collega, un alleato per guadagnare tempo da reinvestire nelle relazioni con le persone dell’azienda”.
Il volume affronta anche il ritardo tecnologico che spesso caratterizza le piccole e medie imprese, esplorando le cause profonde di questo fenomeno, come la paura dell’ignoto e la percezione di complessità legata all’adozione dell’AI. Fòrema, grazie alla sua esperienza e al progetto editoriale, dimostra come l’AI possa essere un alleato potente, capace di portare innovazione e vantaggi competitivi quando integrata con competenza e visione​.
“Il manuale si conclude con un invito esplicito professionisti e professioniste HR, trainer e coach a cogliere le opportunità offerte dall’AI per trasformare le pratiche aziendali”, concludono gli autori. “La pubblicazione si pone come faro di riferimento per coloro che desiderano non solo comprendere, ma applicare l’AI in modo efficace e responsabile, contribuendo alla costruzione di un futuro in cui l’intelligenza artificiale e quella umana collaborano per migliorare l’efficienza e il benessere delle organizzazioni​”.

 

GLI AUTORI DEL TESTO (IN ORDINE ALFABETICO)

Enrico Agrusti. Data scientist per Fòrema con una passione per l’intelligenza artificiale. Forte sostenitore della sinergia tra tecnologia e didattica, e del suo potere nella trasformazione del modo in cui apprendiamo e cresciamo.

Daniela Bastianoni. Docente, consulente d’azienda e temporary manager specialista di Marketing strategico, Business Innovation, vendite e soft skills per la comunicazione efficace con i metodi esperienziali. Innovation manager iscritta nell’albo MIUR, mi occupo di progetti di digitalizzazione e transizione ecologica, marketing e sviluppo commerciale. Approccio l’AI nella formazione come un utilissimo strumento di innovazione, ma senza dimenticare che il vero driver dell’innovazione rimane l’intelligenza umana.

Davide Carpanese. Psicologo clinico e del lavoro, Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo costruttivista. Coach e formatore esperienziale, mi occupo di psicoterapia, psicologia individuale e di gruppo, formazione esperienziale, selezione e formazione del personale. Sono un Trainer Internazionale Certificato in ambito automotive, dedicato alla relazione con i Clienti con un focus tecnico sul prodotto, sull’assistenza alla guida nei momenti di distrazione e sulla digitalizzazione dell’esperienza dei Clienti, sia durante il processo di vendita che all’interno dell’abitacolo. Appassionato di storytelling e Teatro di Improvvisazione, ne sperimento l’approccio dinamico, basato sull’esperienza concreta, in diversi contesti.

Gianluca Celeste. Psicologo del lavoro e delle organizzazioni, facilitatore esperienziale e coach master universitario in «Organizzazione della formazione» e in «Governance e sicurezza sul lavoro». Mi occupo da 20 anni di formazione professionale, in partnership con società di respiro nazionale e multinazionale. Il focus principale di riferimento è incentrato sulle azioni di miglioramento per la crescita delle competenze manageriali, lo sviluppo organizzativo e l’area comportamentale della sicurezza sul lavoro in chiave esperienziale. Sono aperto alla scoperta dei nuovi orizzonti che sta ampliando l’AI, bagaglio di preziosi strumenti per lo sviluppo e la crescita professionale delle persone e delle organizzazioni.

Leonardo Frontani. Consulente e formatore, partner di Fòrema. Sono Laureato in Economia e da oltre 20 anni lavoro con i gruppi nelle organizzazioni profit su temi che investono i processi, le persone ed il prodotto. Sono stato il catalizzatore di questa iniziativa.

Alessandro Martorelli. Consulente Direzionale, Project Leader in Lean Organization e Scrum Master certificato. Ho ricoperto ruoli di Direzione nelle Operazioni e nell’Organizzazione per aziende multinazionali ed oggi coordino progetti di trasformazione aziendale in diversi settori. Esperto in strategie Lean e Agile, sono specializzato nella formazione di team ad alte prestazioni. Con l’AI ho creato un team perfetto: facciamo Lean insieme… lei accelera, io semplifico!

Chiara Milani. Learning Designer e Specialist dell’Area People Management in Fòrema. Con una formazione da Psicologa del lavoro, ho sviluppato una profonda passione per l’intelligenza artificiale, che vedo come uno strumento chiave per accelerare l’apprendimento e migliorare le performance lavorative. La mia passione per la formazione e per l’AI mi porta a ricercare costantemente nuove soluzioni per rivoluzionare l’approccio alla formazione e allo sviluppo professionale.

Andrea Petromilli. Psicologo del lavoro, sono impegnato nella ricerca e sperimentazione di strumenti innovativi per la formazione orientata allo sviluppo personale e professionale. Come formatore e facilitatore applico l’approccio esperienziale per il team building e le relazioni generative all’interno dei gruppi di lavoro anche sulle tematiche della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sto trovando negli strumenti AI un “valido team” di confronto e supporto per valorizzare ulteriormente la mia curiosità e formazione “sapendo di non sapere” verso la sperimentazione di nuove possibilità operative per la formazione e la facilitazione.

Anna Sekou. Sono una trainer e business coach certificata, specializzata in gestione aziendale e UX design, con un focus sull’ottimizzazione delle strategie di comunicazione. Sono profondamente interessata all’intelligenza artificiale e alla sua applicazione nella formazione, riconoscendo il suo potenziale per trasformare l’apprendimento. Credo nell’autoconsapevolezza e nel miglioramento personale come strumenti chiave per servire la comunità. Con passione, creo spazi di apprendimento interattivi dove le persone sviluppano competenze comunicative e relazionali, promuovendo una cultura di relazioni positive nelle organizzazioni.

Chiara Tarantino. Coach, Soft Skill Trainer e Facilitatrice. Esperienza aziendale pregressa nell’ambito marketing e vendita. Nonostante i 52 anni, tendo ad affrontare le novità con un approccio da ‘nerd’ rimanendo sempre affascinata dalle nuove tecnologie. Amo usare l’AI per avere più tempo per stare con le persone in natura e facilitarle nel loro apprendimento e per offrire loro un/una copilota “artificiale” per sostenere questi loro apprendimenti nella vita di ogni giorno.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA STORIA DI FOREMA
Dopo la fondazione nel 1983 e le prime esperienze di servizi destinati al mondo degli industriali, la storia di Fòrema ha avuto un’accelerata negli anni Duemila con la presidenza di Giovanni Griggio. Era l’epoca dei fondi sociali europei. Allora, Griggio dovette affrontare una delle prime e importanti crisi del sistema formativo confindustriale: il passaggio al mondo del privato dopo anni di puro sostentamento pubblico, era il 2007 e gli imprenditori chiedevano ancora manager specializzati in delocalizzazione nell’est Europa e verso la Cina. A causa di un ritardo nel rifinanziamento dei fondi sociali europei, l’ente per la prima volta dovette affrontare un buco di bilancio, la rivoluzione fu entrare, tra i primi a livello nazionale, nel settore privato. Furono assunti dei commerciali, fu anche il periodo in cui nacque Fondimpresa.
Subito dopo, al timone di Fòrema fu nominato Marino Malvestio, imprenditore nel settore degli arredamenti per strutture ospedaliere. Sei anni di presidenza, dal 2010 al 2016, ricordati per la scelta di nominare un direttore generale, Cristina Ghiringhello, capace di traghettare l’azienda verso i primi bilanci in utile, a vantaggio di Confindustria Padova. Ma anche l’avventura di Niuko e la nascita de IlCuboRosso. Per la prima volta Fòrema è riuscita in quegli anni a produrre un utile, di qualche centinaio di migliaio di euro. Tra le attività che hanno avuto più eco, va citata l’esperienza de IlCuboRosso, “spazio fisico” di 600 metri quadri per simulare, sperimentare, rielaborare nuovo know how tecnico e manageriale da trasferire al sistema delle Pmi. Due anni dopo, l’altra scelta strategica, quella di far nascere il «super-polo» confindustriale per la formazione d’impresa, primo in Italia per dimensioni, dall’unione tra Padova e Vicenza.
Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia.