Formazione: a Padova il ministro Valditara in visita alla Fondazione San Nicolò

Quattromila studenti e oltre 50 specializzazioni dal cibo al digitale. Sono i numeri della fondazione San Nicolò, centro di formazione professionale per giovani ma anche per adulti, visitato oggi dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. La Fondazione San Nicolò è stata tra le prime in Italia a realizzare a pieno la riforma del 4+2 ovvero la possibilità di scelta di percorsi anche di 4 anni che permettono però anche lo sbocco all’università o all’ITS con un percorso di alta specializzazione professionale.
“La scuola si prefigge di dare ai nostri giovani un futuro di qualità perchè i nostri giovani attraverso la scuola siano protagonisti di un percorso di maturazione che rende liberi. Il secondo obiettivo è quello del lavoro per dare una prospettiva concreta di realizzazione dei propri talenti e delle proprie intelligenze. Quella di Padova è una realtà che mi porto a Roma con la consapevolezza che spesso il Veneto sa essere capofila”.
Un Veneto quello delle imprese a cui il ministro si appella per colmare il differenziale tra formazione professionale e domande di posti di lavoro ad alto contenuto di specializzazione.
“Nel 2027 il 47% delle domande di lavoro del sistema produttivo italiano non troverà risposta perchè non siamo ancora in grado di rispondere con offerte specialistiche alla formazione professionale. Al mondo dell’impresa chiediamo di investire in questo mondo – ha aggiunto il ministro Giuseppe Valditara – L’Italia è anche uno dei Paesi OCSE in cui le imprese investono di meno nel sistema della formazione. Noi attraverso il 4 + 2 e l’investimento solo in Veneto di un miliardo di euro nel mondo della scuola e della formazione stiamo cercando di colmare il gap accumulato negli ultimi anni”.
“Il fatto che questo centro sia frequentato anche da 1200 studenti in età adulta – ha spiegato l’assessore all’istruzione ed alla formazione professionale Valeria Mantovan – sappiamo che trovare lavoro dopo i 35/40 anni diventa progressivamente più complesso, fondazioni come questa sono una valida risposta per la riqualificazione professionale, premessa per abbassare la disoccupazione ed alzare quindi il benessere delle nostre famiglie”