C’è un piccolo particolare, piccolo ma significativo sull’affare Lacerenza/Nobile/Gintoneria che meriterebbe di essere approfondito. Perchè potrebbe essere la ciliegina sulla torta marrone che l’indagine della Guardia di Finanza ha messo in luce. Un mesetto prima di finire ai domiciliari Davide Lacerenza e Stefania Nobile (cognome che smentisce il detto latino nomen omen) erano ospiti de La Zanzara, il programma di Giuseppe Cruciani. Coincidenza volle che ci fossi anch’o quella sera dietro le quinte. Ed essendo ahimè disabile da una ventina d’anni a causa di una dozzina di interventi seguiti ad un incidente stradale, ho notato con un certo stupore la Lamborghini verde di Lacerenza, con tanto di grafiche sulla carrozzeria, parcheggiata sul posto disabili di fronte alla sede di Radio24. Incuriosito ho approfondito ed effettivamente sul cruscotto dell’automobile in uso a Lacerenza e Nobile c’era un pass disabili in corso di validità rilasciato dal Comune di Milano. Di chi era quel pass? Del disabile Lacerenza? Della disabile Nobile? Domande che sembreranno una sciocchezza di fronte a ben altri reati a cui costoro sono chiamati a difendersi. Ma chi come me ha la sorte per nulla invidiabile di avere danni permanenti che rendono penoso spesso camminare, avrà fatto male vedere queste foto.
Se invece, com’è possibile, uno dei due che erano in trasmissione quella sera fosse destinatario legittimo del tagliandino, sarò felice di pubblicare le informazioni che comprovino tale diritto.
Alberto Gottardo
Padova24ore.it