Lunedì 30 novembre DIRITTI+UMANI, la rassegna che fino a metà dicembre animerà la città di Padova, concentra l’attenzione, come ogni anno in questa data, alla “Giornata contro la pena di morte, che vedrà a Padova come testimone Curtis Edward McCarty, condannato a morte dell’Oklahoma (Stati Uniti), poi liberato dopo 22 anni di carcere (di cui 19 nel braccio della morte) perché riconosciuto innocente. Al mattino, dalle ore 11.00 alle 13.00 porterà la propria testimonianza incontrando, insieme all’assessore alle politiche giovanili Claudio Piron, i giovani delle scuole superiori della città presso la multisala Pio X (via Bonporti, 22).
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Secondo gli avvocati dell’organizzazione “Innocence Project” che hanno seguito il caso McCarty, si tratta di uno dei casi più eclatanti di “condotta persecutoria” nei confronti di un imputato, da parte del sistema giudiziario statunitense. Nel 1985 era stato condannato a morte per aver accoltellato e strangolato nel 1982 una diciottenne, sua conoscente. Dopo due processi che confermavano la condanna a morte di McCarty, il giudice della corte distrettuale dell’Oklahoma stabilì che la condanna si basava sulla falsa testimonianza del perito della polizia. Si scoprì infatti successivamente che i primi referti del perito dimostravano il contrario: il condannato era innocente. I reperti poi sparirono ma, a scagionarlo definitivamente nel 2007 furono i risultati del test DNA.
Nel pomeriggio, alle ore 18.00 l’illuminazione della Torre dell’orologio in piazza dei Signori, per ricordare la Giornata internazionale “Città per la vita – contro la pena di morte”: Padova si unisce così a tante altre città d’Italia e del mondo, che illumineranno le loro piazze e monumenti.
Chiude la giornata alle ore 21.00 (teatro Ruzante di riviera Tito Livio), l’incontro aperto alla cittadinanza “La città di Padova contro la pena di morte”, ancora con Curtis Edward McCarty.
Le iniziative sono promosse da DIRITTI+UMANI e dall’Assessorato alle Politiche Giovanili–Progetto Giovani-Comune di Padova, in collaborazione con Centro Diritti Umani –Università di Padova, comunità di Sant’Egidio, Amnesty International Padova.
DIRITTI+UMANI procede anche a dicembre con altre iniziative in calendario: la rassegna cinematografica alla multisala Pio X (via Bonporti, 22) propone mercoledì 2 dicembre la proiezione di Lebanon (regia di Samuel Maoz) e giovedì 3 dicembre concluderà il ciclo Sotto le bombe (di Philippe Aractingi). Le pellicole saranno introdotte dalle testimonianze di giovani impegnati in percorsi di solidarietà e di ricostruzione post conflitto in Libano e in Palestina. Inizio spettacoli alle ore 21.00, costo del biglietto 4 euro.
Lunedì 14 e martedì 15 dicembre sarà poi a Padova Ishmael Beah, ambasciatore dell’Unicef e autore del libro Memorie di un soldato bambino, per parlare di giovani e conflitti armati in incontri rivolti al mondo giovanile: studenti universitari e delle scuole superiori e giovani in servizio civile.
La scelta di intrecciare forme di comunicazione e d’arte risponde al desiderio di DIRITTI+UMANI di raggiungere, tramite codici diversi, i cittadini, per veicolare a un pubblico più ampio possibile temi ostici e urgenti come quelli che la rassegna da sempre si impegna a trattare. Per offrire uno strumento concreto ai cittadini, le associazioni, le aziende eticamente orientate e le istituzioni, anche quest’anno sarà proposta “PADOVA+SOSTENIBILE”, la mappa del consumo responsabile e degli stili di vita sostenibili in città e provincia (nuova edizione), per far conoscere i prodotti, i servizi e i progetti di consumo consapevole e le buone prassi presenti sul territorio.
Il progetto DIRITTI+UMANI è promosso da Associazione Diritti Umani-Sviluppo Umano (ADUSU), Acli, Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c., Centro Padovano della Comunicazione Sociale-MPX, Confcooperative Padova, Fondazione Fontana, Lega Coop Padova; con il patrocinio e il contributo di Regione del Veneto, Comune di Padova Assessorato alle Politiche Giovanili, Università degli Studi di Padova Centro diritti umani, UNICEF, Progetto Giovani, Ufficio Scolastico provinciale di Padova; in collaborazione con Amnesty International Padova, Comunità di sant’Egidio, Medici con l’Africa CUAMM, Movimento di Volontariato Italiano MoVI, Dottor Clown Padova, Dipartimento di Sociologia; con il sostegno di COOP Adriatica, Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Lundbeck.