Era inevitabile a sentire l’assessore alla mobilità e vicesindaco Ivo Rossi. E allora dal primo gennaio scatta l’aumento di dieci centesimi per i biglietti di tram e bus urbani. “Avevamo due alternative – spiega il sindaco Zanonato – aumentare le tasse o aumentare le tariffe. Abbiamo scelto questa seconda linea in maniera da pesare relativamente poco, 10 centesimi a biglietto sui padovani che usano il servizio”. Gli autisti inoltre si trasformeranno in bigliettai, ma solo quando il traffico lo permetterà . A bordo saranno acquistabili biglietti un po’ più salati. Ci sarà iil biglietto urbano da 1 e 2 tratte, ed extraurbano 1 tratta, al costo di 1,50 euro, ed il biglietto extraurbano da 2 e 3 tratte al costo di 3 euro. L’emissione del biglietto da parte dell’autista non sarà comunque sempre possibile, spetterà al conducente valutare se le condizioni di traffico e di carico dell’autobus consentiranno l’operazione. “In sostanza, la vendita a bordo del biglietto non dovrà influire sulla regolarità del servizio e potrà quindi avvenire soltanto se non comporterà l’accumulo di ritardi sulla tabella di marcia, e se l’autobus non è eccessivamente affollato” spiega in un comunicato ufficiale l’azienda guidata da Amedeo Levorato. Per questo motivo Aps consiglia sempre di acquistare preventivamente a terra il biglietto e soltanto in caso di necessità straordinaria rivolgersi all’autista.
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