“Bossi e Berlusconi si sono giocati ai dadi il governo di una delle regioni strategicamente più importanti d’Italia, ignorando e calpestando perfino le istanze dei loro elettori del Veneto e dimostrando di considerare questa terra meno dell’ultima provincia dell’impero. Noi a questo teatrino contrapponiamo un progetto che nasce per la nostra Regione all’insegna della libertà di espressione e di scelta del proprio futuro per la serietà e la solidarietà oltre alla responsabuilità. Per questo avanzo la mia candidatura alla presidenza della Regione”. Lo ha detto il parlamentare dell’Udc Antonio De Poli in un incontro del partito al Caffè Pedrocchi. A fianco a lui oltre agli assessori regionali del partito che hanno governato in questi anni a fianco del Pdl nella giunta di Giancarlo Galan, anche Massimo Calearo, ex parlamentare del Pd ora referente veneto per la formazione politica di Francesco Rutelli “Alleanza per l’Italia”.
“Offro fin d’ora- ha aggiunto De Poli – la massima disponibilità e apertura a collaborare fianco a fianco con tutti coloro che vorranno dare il loro contributo a questo progetto, appoggiando la mia candidatura. Penso a tutte le forze politiche, economiche e della società civile presenti nella regione, compresi i settori più avveduti del Pdl veneto che hanno compreso che il loro partito è stato sacrificato da Berlusconi sull’altare celtico di Bossi”.
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