Un giovane di 27 anni, caduto nel Brenta, a Pontevigodarzere (Padova), è stato salvato da un vigile del fuoco che non ha esitato a tuffarsi nelle gelide acque del fiume.
Quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto, il caposquadra Antongiulio Bustreo si è accorto che il giovane era aggrappato al ramo di un albero vicino a riva, ma in una posizione scomoda, ed era sfinito. Senza pensarci troppo il caposquadra si è tolto il giaccone e gli stivali e si è gettato nel fiume. Avvicinato il giovane lo ha spinto verso l’alto, superando un dislivello di oltre un metro, affinchè gli altri pompieri lo potessero portare in sicurezza. Quindi, a sua volta, è stato riportato a riva anche il caposquadra.
«Non è stata un’operazione difficile – ha detto Bustreo – ma ci voleva tempestività perchè il ragazzo era proprio allo stremo; nulla di straordinario, a riva c’erano i miei colleghi pronti a salvare anche me».
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