“Zaia, maestro di cattive abitudini”. Così il candidato alla Presidenza della Regione Veneto, on.Antonio De Poli, definisce il ministro-candidato Luca Zaia testimonial della campagna McItaly. “Di fronte alle tante mamme e nonne che cercano di imporre una sana alimentazione ai propri figli, abbiamo un Ministro del Governo che cerca di vendere il sogno della sana alimentazione italiana tramite un fast-food. Forse non ha mai avuto modo di vedere il film-documentario americano ‘Super size me’. E ha quindi avuto la brillante idea di prendere i nostri sani prodotti e la nostra tradizione culinaria e inserirla in una catena di montaggio. Vendendola come un bene per la nostra economia e tradizione. Ma caro ministro non basta dire che si useranno i prodotti italiani per dimostrare che si è riusciti a cambiare la filosofia Mc Donald’s, simbolo della standardizzazione e della negazione di qualsiasi tipicità territoriale. Chi è abituato a mangiare in questi locali si aspetta di trovare le stesse cose con lo stesso gusto. E questo va a discapito di una cultura culinaria italiana riconosciuta in tutto il mondo – prosegue De Poli – L’operazione condotta dal Ministro Zaia ha consentito ad una multinazionale di impadronirsi del valore aggiunto che si ha associando l’italianità ai prodotti alimentari con il marchio ‘McItaly’ portando un grave danno all’immagine dei nostri sani prodotti. Un altro colpo basso ai nostri commercianti, ai nostri agriturismi e prodotti dei nostri agricoltori e delle terre venete.”
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