La commissione della giuria della mostra-concorso “L’obbiettivo e la città”, costituita da: Enrico Bossan (direttore responsabile di Colors Magazine), Francesco Fantini (fotografo professionista), Bruno Maran (fotografo), Carlo Mazzacurati (regista), Giorgio Tinazzi (direttore del dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo dell’Università di Padova), ha deciso di assegnare il premio per la fotografia a Marco Bergamaschi in quanto il servizio “Senza Oriente sareste l’Occidente di nessuno” dedicato alla comunità cinese ben rappresenta, anche formalmente, alcuni momenti di situazioni connotate nella loro tradizione culturale e nelle loro problematiche legate all’integrazione nella città e nel territorio. Michele Maran, per la sezione cineoperatori, con il filmato “Il capolavoro di un restauro”, invece, è stato ritenuto l’unico in grado di rappresentare un documento di informazione giornalistica.
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Nel corso della cerimonia sono state assegnate due menzioni speciali:
Menzione speciale “Giorgio Barbato”, a Nicola Bianchi, per aver colto con arguzia un frammento della realtà che ben rappresenta le vicende e le politiche della nostra città, in un preciso istante.
Menzione speciale “Giovanni Vassallo”, ad Alice Cavicchioli, per il video che riprende momenti di una realtà padovana sempre più connotata sul piano metropolitano e legata a condizioni di vita quotidiana.
Simone Falso ha creato un video di celebrazione del fotografo Marco Bergamaschi, clicca qui per vederlo
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