Nasce il distretto di polizia locale dei Colli. Pavanetto: “Grande opportunità”

 

È arrivato ieri in meno di un’ora il via libera dei rappresentanti istituzionali al Distretto di Polizia locale dei Colli Pd 4 A che, su indicazione del piano di zonizzazione previsto dalla legge regionale comprende i sei Comuni termali di Abano, Montegrotto, Teolo, Torreglia, Galzignano e Battaglia Terme. All’incontro non ha partecipato l’Amministrazione comunale di Montegrotto Terme che dunque resterà esclusa dalla nuova convenzione di servizi. Nel corso della riunione è stato deciso che il Comandante referente del Distretto sarà l’attuale responsabile di Galzignano/Torreglia Albino Corradin.
“La Provincia di Padova – ha spiegato l’assessore provinciale alla Sicurezza Enrico Pavanetto – ha fornito le bozze di una possibile convenzione sulla quale hanno lavorato per diversi mesi i comandanti dei Comuni in concerto con i sindaci. Ieri ci siamo riuniti verso le 12 e alle 12.50 il documento è stato approvato dalle cinque amministrazioni comunali, a dimostrazione del forte senso di responsabilità. Chi ha aderito avrà infatti l’opportunità di ricevere i fondi regionali per la sicurezza e di partecipare anche ai bandi della Provincia per dotarsi di autovetture, uffici mobili e la copertura dei costi per incrementare le ore di servizio serale notturno da destinare agli agenti municipali”.
La costituzione dei Distretti di Polizia locale è stata voluta dalla Regione veneto e molto apprezzata dal Ministero degli Interni e dai vertici delle forze dell’ordine. La provincia di Padova è stata così suddivisa in 12 distretti individuati rispetto ad aree omogenee e per contiguità territoriale. Nel prossimo futuro, infatti, la Legge regionale 9 del 2002 sulla sicurezza non sarà più finanziata privilegiando invece contributi alle sole realtà distrettuali e ai Comuni che si saranno organizzati in consorzi, unioni o attraverso convenzioni di servizi. Le amministrazioni locali che non aderiranno, dovranno quindi far fronte con le sole risorse del proprio bilancio non potendo accedere alle agevolazioni previste dai bandi regionali e, di conseguenza, provinciali.
“L’obiettivo dei distretti – ha proseguito Pavanetto – è quello di consentire alle Polizie locali di accorpare i servizi e offrire maggiori attività sul territorio anche in termini di orario. Se le Polizie Locali riusciranno infatti a coprire il terzo e addirittura il quarto turno di servizio, sarà possibile sgravare maggiormente Carabinieri e Polizia di Stato da compiti tipici delle forze dell’ordine nazionali permettendo così un più attivo controllo del territorio”.
L’iter prevede ora che la convenzione sulla quale si è trovato l’accordo, venga ratificata anche dai rispettivi consigli comunali. Dopodichè la Regione potrà formalizzare la costituzione del Distretto.
“Siamo davvero soddisfatti che si sia riusciti a raggiungere questo risultato – ha aggiunto Pavanetto – In particolare è positivo che anche il Comune di Abano abbia voluto partecipare perché il Commissario Marcella Conversano si è resa conto dell’importanza del distretto per il futuro. Tra l’altro, tutto ciò permetterà all’intero bacino termale di tutelare le attività, i cittadini e gli ospiti in maniera ancora più efficace specie con l’arrivo del periodo estivo. Invito quindi le poche realtà rimaste fuori ad affrettarsi ad aderire poiché rischierebbero l’isolamento proprio in un ambito, come quello della sicurezza, fortemente sentito e richiesto dai cittadini”, ha concluso l’assessore provinciale.
Con l’adesione dei cinque Comuni termali, la Provincia di Padova è quella che ha portato a termine il maggior numero di distretti formati che si attesta a oltre la metà dei 12 previsti.