A che punto è la notte della crisi, come guardare oltre l’emergenza? Se ne dibatterà domani, giovedì 11 marzo allo Sheraton Padova Hotel (ore 21) nel corso dell’incontro “The year after. Le prospettive dell’economia nel 2010” promosso da Confindustria Padova. Sono attesi 500 imprenditori per discutere sugli scenari dopo la Grande Crisi e su come rilanciare il Paese, con il presidente di Geox Mario Moretti Polegato, l’economista Marco Fortis vice presidente della Fondazione Edison, Dario Di Vico inviato ed editorialista del Corriere della Sera, autore di “Piccoli. La pancia del Paese” (Marsilio Editori). Aprirà i lavori il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin. Conduce Andrea Cabrini direttore di Class-Cnbc. L’incontro, che apre il ciclo “Agorà”, è organizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, Cariveneto, Umana e con il contributo di Coselog, Modulo Innovazione, Modulo Marketing.
«La risposta delle imprese ci dice che è forte l’esigenza di confrontarsi, di scambiare analisi ed esperienze per mappare un orizzonte che resta sfocato – spiega Francesco Peghin -. Di certo, c’è qualche miglioramento negli ultimi dati, ma siamo ancora dentro una congiuntura molto complessa. Il processo di risalita è iniziato, ma sarà lungo e insidioso e non è certo che tutte le imprese saranno in grado di portarlo a termine. Perciò serve uno scatto di responsabilità di tutti, della politica, delle banche, delle associazioni perché gli imprenditori non si sentano soli».
Quali sono le prospettive per l’economia italiana e per quella mondiale nel 2010? Qual è la via maestra per uscire dalla crisi più in fretta e con slancio superiore a quello con cui l’Italia vi è entrata? Quali sono i punti di forza del made in Italy da cui ripartire e quale il futuro per la piccola e media impresa? Come incidere le ragioni dei piccoli produttori, spesso invisibili come rivelano tante storie di disperazione, nell’agenda politica del Paese?
Sono i temi che Confindustria Padova dibatterà con Moretti Polegato, Fortis e Di Vico. «Ai nostri ospiti chiederemo di aiutarci a leggere gli scenari dopo l’emergenza e le strategie per la ripresa, per orientarci in una fase in cui il peggio è alle spalle, ma gli spiragli di ripresa sono fragili e richiedono strategie di adattamento adeguate e una politica industriale che faccia di più, soprattutto per i piccoli produttori». «Da molti mesi – insiste Peghin – sono in discussione le misure urgenti a sostegno di alcuni settori produttivi che soffrono cali della domanda preoccupanti, nell’ordine del 30% e anche più. Il Governo ha ripetutamente annunciato misure di sostegno ai consumi e agli investimenti, creando aspettative nel mondo produttivo. A questo punto è determinante che le misure annunciate vengano adottate subito, senza dannosi ritardi tra il varo dei provvedimenti e l’individuazione dei settori. Altrimenti, si avrebbe un effetto perverso di ulteriore freno al rilancio degli ordini».
Dario Di Vico
Nato a Ceccano (Fr) nel 1952, si è laureato in sociologia all’Università di Roma. E’ inviato ed editorialista del Corriere della Sera, di cui è stato vice direttore dal 2004 all’aprile 2009. In precedenza ha lavorato a Il Mondo, Italia Oggi, Panorama. Il suo interesse prevalente è rivolto alle inchieste socio-economiche: dalle piccole imprese al mondo dei professionisti, dai problemi del mercato del lavoro ai temi della rappresentanza. Oltre a “Piccoli, la pancia del Paese” uscito in questi giorni da Marsilio, ha scritto altri due libri: “Profondo Italia”, dedicato ai cambiamenti della società italiana dopo il changeover lira-euro e “Industrializzazione senza sviluppo”, sulla Cassa del Mezzogiorno e i limiti di un modello di sviluppo eterodiretto. Ha ricevuto i riconoscimenti giornalistici il Premiolino e il premio Sodalitas. Ha insegnato Storia del giornalismo alla Terza Università di Roma.
Marco Fortis
Nato a Verbania (Vb) nel 1956, è vice presidente di Fondazione Edison, responsabile Direzione studi economici di Edison. E’ professore a contratto di economia industriale e commercio estero all’Università Cattolica di Milano, dove insegna dal 1989. E’ nel Comitato scientifico del Centro ricerche in analisi economica ed economia internazionale della Cattolica. Consulente dell’Osservatorio economico del Ministero dello Sviluppo, è nel Comitato strategico per lo sviluppo e la tutela all’estero degli interessi nazionali in economia dei Ministeri degli Esteri e dell’Economia. E’ stato nel Cda di società del Gruppo già Montedison, poi Edison (Edison, Eridania Béghin-Say); vice presidente di Banca Popolare Intra. Ha pubblicato saggi e articoli su economia italiana, industria e distretti, tecnologia, commercio internazionale. Pubblica, tra l’altro, su Il Messaggero, Il Sole 24 Ore, Il Foglio, Economy.
Mario Moretti Polegato
Nato nel 1952 a Crocetta del Montello (Tv), è presidente di Geox Spa, fondatore del Gruppo e principale azionista con il 71% del capitale. Dopo gli studi di enologia, si dedica alle attività imprenditoriali di famiglia, presente nel settore agricolo e vitivinicolo da tre generazioni. Negli anni Novanta crea “la scarpa che respira”. Geox Spa è leader in Italia e seconda al mondo nella produzione di calzature per il settore lyfestylecasual. E’ Console Generale Onorario di Romania per il Nord Est d’Italia dal 1997. E’ consigliere in diverse società in Italia e all’estero. E’ membro del Consiglio direttivo confederale di Confindustria. Dedica parte del suo tempo all’insegnamento tenendo lezioni a studenti e a giovani imprenditori nei principali atenei italiani ed europei. La business school internazionale ESCP-EAP gli ha assegnato il titolo di “Affiliate Professor of Entrepreneurship”.