Domani alle ore 18 Josè Altafini e Pierluigi Pardo saranno alla Libreria Lovat nel Parco Commerciale di Padova Est (di fronte a Ikea) per presentare “Incredibile Amici! Il mio manuale del calcio” (Rizzoli, 2009). L’ex fuoriclasse di due Nazionali e il suo attuale collega commentatore sportivo che ha redatto con lui questo libro, illustreranno la magia di uno sport fatto di regole apparentemente semplici, di meccanismi spesso illogici, di segreti a volte imprevedibili.
Per i più giovani Josè Altafini è la voce che urla “Incredibile amici!”, la spalla che appoggia il telecronista con sorridente leggerezza e disincantata competenza. Quello che una ventina d’anni fa introdusse nei suoi commenti sportivi il termine “golazo” come superlativo assoluto di “gol”, attirando le ire di una parte del pubblico di Telemontecarlo che credette si trattasse di una parolaccia…
Ma per la storia del calcio il 70enne Josè Altafini è stato soprattutto un fuoriclasse in due continenti: un brasiliano che giocò nel Palmeiras e vinse il Mondiale del ’58; poi arrivò in Italia e, con Milan, Juventus, Napoli, segnò in serie A 216 gol, quindi divenne italiano (in quanto nipote di emigrati italiani in Brasile) e giocò anche con la maglia azzurra, realizzando 5 reti in sei gare disputate e partecipando ai Mondiali del 1962 in Cile.
“Incredibile amici! Il mio manuale del calcio” è un libro vivo, ricco di aneddoti e di testimonianze di campioni come Cassano, Ancelotti, Bergomi e Pippo Inzaghi, un libro che ripercorre la fantastica avventura professionale di Altafini e che parla di tecnica (come si stoppa il pallone, perché è vietato crossare dalla trequarti, dove si trova il coraggio per le rovesciate) senza mai dimenticare la passione, senza la quale è impossibile giocare. Ma è soprattutto un libro che racconta storie incredibili, come la vita di questo vecchio ragazzo che il calcio l’ha sempre preso seriamente, però ridendo. E che pone come prima, imprescindibile regola sul suo manuale: “Se non ti diverti, smetti di giocare”.
Josè Altafini è cresciuto nel Palmeiras (dove fu soprannominato Mazola per la grande somiglianza che aveva con Valentino Mazzola, capitano del Grande Torino del secondo dopoguerra) ed esplose non ancora ventenne nella nazionale brasiliana che vinse i campionati del mondo del 1958 in Svezia, segnando due reti in tre partite.
Acquistato dal Milan, confermò anche in Italia le sue doti di cannoniere: in sette stagioni, vinse due scudetti (1958/59 e 1961/62) ed una Coppa dei Campioni (1962/63) realizzando, in quella edizione del torneo, ben 14 reti, record della competizione. Nella partita con l’Union Luxembourg, vinta per 8-0, segnò ben cinque reti, record tuttora imbattuto e che divide con altri otto atleti.
Lasciato il Milan, giocò per sette anni a Napoli, dove segnò 71 reti in campionato, 11 in coppa italia e 15 nelle competizioni europee (5 in Coppa UEFA, 1 in Mitropa Cup, 6 in Coppa delle Alpi, 3 nel Torneo Anglo-italiano).
Alla fine del 1972 approdò, insieme a Dino Zoff alla Juventus dove, nonostante l’età non più verdissima, vinse da protagonista due scudetti nelle stagioni 1972/73 e 1974/75 e spesso risultò risolutivo pur partendo dalla panchina. In particolare si ricorda il gol segnato in Juventus-Napoli del campionato 1974/75: la classifica vedeva la Juventus prima ed il Napoli secondo a due punti ed entrando a pochi minuti dalla fine, decise la sfida segnando il gol del definitivo due a uno, rete che consentì alla Juventus di staccare definitivamente il Napoli e poi vincere il campionato.
Complessivamente, nella sua carriera italiana, ha segnato 216 reti in 459 gare di campionato disputate, quarto assoluto per realizzazioni (dopo Piola, Gunnar Nordahl e Meazza) e primo fra i viventi, nonché primo per presenze fra i calciatori non nati in Italia. Ha vinto la classifica marcatori a pari merito con Aurelio Milani, nel campionato 1961/1962.
A partire dagli anni ’80 lavora come commentatore televisivo ed analista, prima con TMC, poi con Tele+ e ora con Sky Sport. Ogni sabato pomeriggio, dalle 13 alle 15, conduce sull’emittente radiofonica RTL 102.5 la trasmissione “Cuore e batticuore” in coppia con Valeria Benatti.
Recentemente insieme a Pierluigi Pardo,ha prestato la voce alle telecronache dei videogiochi di calcio Pro Evolution Soccer 2009 e Pro Evolution Soccer 2010.
La Libreria Lovat del Parco Commerciale di Padova Est (accanto a Ikea) è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 20, il sabato dalle 9 alle 21.
Tel. 049.774476
