Il principe Vittorio Emanuele ricorda il Conte Umberto Emo Capodilista

 

Dal portavoce di Casa Savoia riceviamo e pubblichiamo:
Il Principe Vittorio Emanuele ha appreso oggi della scomparsa del Conte Umberto Emo Capodilista esponente dell’aristocrazia veneta e già Senatore negli anni ottanta. Il Principe ha dichiarato: “Sono molto colpito per la scomparsa del Conte Umberto Emo Capodilista e mi stringo attorno alla famiglia ed in modo particolare al figlio Giordano in questo difficile momento. Casa Savoia ha avuto un legame molto stretto, direi famigliare, con i Conti Emo Capodilista e direi in modo particolare con Umberto e suo padre il Conte Alvise. Negli anni ’40 mia madre la Regina Maria Josè, allora Principessa di Piemonte, strinse una stretta collaborazione con Alvise Emo Capodilista che ricopriva la carica di Ambasciatore in Portogallo. Nel luglio del 1943 il Conte Alvise venne invitato da mia madre al Quirinale per definire un’azione diplomatica, con l’avvallo di mio padre Re Umberto II, che tendeva a proporre agli alleati l’uscita dell’Italia dalla Guerra. Possiamo dire che fu un’azione coraggiosa per entrambi e che getto le basi per le successive manovre che posero fine al II Conflitto  Mondiale. E’ bello ricordare che il Conte Umberto porta lo stesso nome di mio padre Re Umberto II perchè egli fu il suo padrino di battesimo, furono tante infatti le visite di mio padre e mia madre nel bel Palazzo Emo Capodilista di Via Umberto I a Padova. Personalità come quella del Conte Umberto Emo Capodilista rimarranno sempre nel cuore e nella memoria non solo dei Padovani ma di tutti noi italiani.”