Ad una manciata di seggi da scrutinare, Padova città si conferma capoluogo in controtendenza rispetto allo scenario Veneto e del Nord Italia. Il Pd rimane il primo partito con il 28% abbondante dei voti, a cui va sommato l’8 per cento dell’Italia dei valori. Centrodestra maggioritario con il Pdl al 25%, secondo partito, e raddoppio rispetto alle europee della Lega con il 21%. All’interno delle liste passano in consiglio regionale Piero Ruzzante, che stacca ma non di tantissimo, l’assessore allo sport Claudio Sinigaglia. Ottimo risultato anche per Antonino Pipitone dell’Idv (oltre 1200 preferenze) che dovrebbe andare in consiglio regionale. Giochi apertissimi invece nel Pdl con la sorpresa Leo Padrin che risulta il primo in città, secondo Fabio Conte, mentre il terzo posto cittadino è un rush all’ultimo voto tra Raffaele Zanon leggermente in vantaggio su Clodovaldo Ruffato.
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