Gianni Berno: “Grazie Zanonato ma non entro in Giunta”

Da Gianni Berno riceviamo e pubblichiamo:
La proposta formulatami dal Sindaco Flavio Zanonato per un mio incarico in Giunta davvero mi onora e rappresenta una notevole soddisfazione personale; percepisco stima, sostegno e apprezzamento per il lavoro sin qui svolto.
Ritengo, dopo un’attenta riflessione, che sia opportuno da parte mia dare continuità all’esperienza di Capogruppo del PD, un’attività a servizio del Consiglio Comunale che mi permette di approfondire a tutto tondo i problemi della Città e di farmi carico insieme agli altri colleghi dei bisogni e delle istanze dei cittadini, a partire dai quartieri. E’ un lavoro forse meno visibile ma che ritengo significativo ed utile.
Desidero lasciarmi provocare dai risultati della recente consultazione elettorale che presenta da un lato una buona tenuta del PD nella città di Padova che ci incoraggia, ma anche un numero crescente di cittadini che hanno scelto di votare Lega.
E’ questa una sfida fondamentale che desidero raccogliere in prima persona insieme al PD, alla maggioranza di centrosinistra e alla Giunta, offrendo da capogruppo, col supporto di tutti e 16 i consiglieri che mi hanno dato fiducia, e insieme agli altri capigruppo, uno sforzo rinnovato, affinché il Consiglio svolga appieno il suo ruolo propositivo, anche di stimolo se serve, nei confronti dell’Amministrazione, in uno spirito di grande collaborazione per dare risposte ai cittadini, per valorizzare le eccellenze e le potenzialità della nostra Padova.
Ho l’opportunità, tra le varie esperienze, di assaporare l’impegno all’interno di una delle eccellenze di Padova – la Basilica del Santo – e continuerò ad offrire il mio contributo all’interno della Veneranda Arca del Santo anche per questo importante  obiettivo che abbiamo sintetizzato nello slogan “la Basilica nella città”, per  sottolineare un dialogo fruttuoso tra realtà religiosa e civile, un prezioso patrimonio spirituale, storico- artistico e di solidarietà nella Città del Santo.
Sono certo che il Sindaco individuerà una valida figura che per profilo ed esperienza possa ricoprire il ruolo di assessore nel delicato e significativo incarico per le politiche sociali.