La polizia municipale ha effettuato in giornata un nuovo sequestro di appartamenti allestiti a case di tolleranza. E’ toccato questa volta a tre appartamenti ed un garage all’Arcella, all’angolo tra via Durer e via Chevalier. Lì lavoravano una decina di donne sudamericane. Assieme ai preservativi ed all’immancabile oggettistica in lattice sono state trovate dagli agenti immagini sacre, bibbie e candele. Fondamentale per lo svolgimento delle indagini (durate molti mesi) le segnalazioni dei cittadini della zona, esasperati da un via vai sempre più intenso. L’attività della casa d’appuntamenti era nata circa sei anni fa andando di anno in anno aumentando il numero delle frequentazioni.
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Un sequestro parziale dell’edificio lo si registra già nel 2008 ma il provvedimento non ha impaurito molto i vertici dell’organizzazione (molto probabile, ma ancora in parte da confermare, la collaborazione anche di alcuni padovani). Le donne che esercitavano, tutte d’età compresa tra i 20 e i 30 anni, sono risultate tutte regolari. Si vedrà invece notificare un avviso di garanzia per favoreggiamento alla prostituzione il titolare della società proprietaria dell’immobile. Diversi indizi fanno sospettare che il giro di prostitute procedesse a braccetto con il traffico di sostanze stupefacenti.
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