Da Legambiente Padova riceviamo e pubblichiamo un intervento in cui Legambiente critica il recupero del Prato della Valle:
L´ultimo annuncio dell´Assessore Boldrin sul restauro delle statue in Prato della Valle è del 26 maggio scorso: si partirà a luglio con la statua di Galileo Galilei, proclamava. Nulla è accaduto. Dopo la denuncia dell´11 agosto 2007 da parte di Legambiente e Amissi del Piovego sullo stato di degrado delle statue dell´Isola Memmia, l´Assessore all´edilizia monumentale non è saputa andare oltre i pur numerosissimi annunci. Eppure la giunta ha stanziato 150.000 euro nel bilancio 2010. “Ma oggi tutto è come tre anni fa – commenta Lucio Passi, portavoce di Legambiente Padova. Meno male che la soprintendenza ai beni architettonici ha bloccato i lavori dell´autosilos previsto dal c.d. “progetto Crotti” che con i sui 600 posti auto richiamerebbe ancor più traffico e smog nell´area , aggravando la situazione. Infatti uno dei motivi del degrado delle statue è la combinazione di smog e agenti atmosferici, che insieme alla mancata manutenzione, ed agli atti di vandalismo, sta abbreviando la vita della pietra tenera di Vicenza (calcarea) da cui sono state ricavate le statue.”
Da molti anni nessun intervento è stato operato sui monumenti e 36 su 78 sono vistosamente danneggiati: colpiti soprattutto gli arti superiori, con dita e mani polverizzate o, addirittura, avambracci troncati. E poi teste danneggiate, ali di putti o di angeli mozzate. Ma soprattutto: sono evidentissime le tracce di erosione e corrosione, depositi di croste nere e muffe su tutti i manufatti dell´Isola Memmia prodotti dal tempo e dall´inquinamento atmosferico.