Stefano Berton della Bcc di Este sparisce con 4 milioni di euro dei clienti

 

La Procura di Padova ha aperto una inchiesta sulla vicenda del funzionario della banca di Credito cooperativo di Sant’Elena d’Este che si è appropriato di quattro milioni di euro affidatigli dall’istituto di credito ed è sparito. Stefano Berton, 57 anni, consigliere comunale del Pd ad Este e impegnato nel mondo del volontariato religioso, è irreperibile da lunedì, ma prima di scappare ha lasciato una lettera-memoriale in cui sostiene che ha devoluto in beneficenza tutta la somma sottratta.
Sono stati gli stessi vertici della banca di Sant’Elena a rendere noto che proprio il giorno della sua scomparsa Berton «ha fatto pervenire le proprie dimissioni con un promemoria con il quale accusa se stesso di comportamenti contrari alla deontologia professionale,  alle direttive e protocolli operativi vigenti in questo Istituto». Copia del promemoria – precisa l’istituto di credito – è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria «affinchè possa valutare se il suo contenuto evidenzi fatti di rilevanza penale». La direzione generale della banca si è inoltre messa subito in contatto con le quattro famiglie che sarebbero state danneggiate dal comportamento del funzionario. Per mascherare la propria condotta, nel corso degli anni Berton avrebbe indebitamente utilizzato la carta intestata della banca per inoltrare alle quattro famiglie falsi rendiconti ed informazioni.
La vicenda ha destato molto stupore nel paese di Este, dove Stefano Berton è molto conosciuto sia per la sua attività di consigliere comunale, sia per le numerose attività nel campo del volontariato religioso. E sono ore di apprensione anche per i familiari di Berton, che non hanno voluto commentare la vicenda in attesa che il loro congiunto, irreperibile anche al cellulare, si faccia vivo per dare notizie di sè.