Alluvione: Canottieri Padova trasloca il tennis in via Goito. Battaglia annuncia: “Rialziamo la testa”

 

La Canottieri Padova è in ginocchio, ma rialza la testa. Lo storico circolo padovano che ha da poco compiuto cent’anni è stato completamente sommerso dalla rovinosa piena del Bacchiglione. Come e peggio che nel 1966, il club si trova ad affrontare una sfida durissima. Alle 12 di oggi ancora mezzo metro d’acqua copre tutta la superficie del circolo e lo
spettacolo che si presenta è desolante.
I danni sono ingenti, ma la Canottieri è già all’opera per rialzarsi. Il direttore di Sede ing. Dario Bianchi sta valutando gli interventi più urgenti, accanto a lui si prodigano Rossano Galtarossa, il direttore sportivo Massimo Furlan, il segretario Fabio del Pra e tutti i collaboratori della Società.
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E’ presto per dire quanto sarà lungo il cammino per il completo recupero delle strutture, ma la Canottieri sta pensando anche ad una soluzione di emergenza per ridare a breve ai soci almeno un luogo di incontro e qualche campo da tennis a disposizione. Il presidente del Tennis Club di Padova, Sandro Martina ha infatti messo a disposizione della Canottieri la vecchia sede di via Goito, almeno fino a dicembre. La direzione e la segreteria si stanno quindi trasferendo lì in queste ore, allestendo gli uffici e permettendo da subito l’utilizzo anche di due campi da tennis coperti.
“Siamo commossi dall’affetto e dalle manifestazioni di solidarietà dei nostri soci – ha dichiarato il presidente Battaglia – Sono sicuro che, non appena possibile, tutti i nostri atleti ed anche parecchi frequentatori del circolo saranno qui a dare il loro aiuto. Siamo molto grati al presidente del Tc Padova Sandro Martina per questa disponibilità, nel mondo dello sport, dunque, la solidarietà supera ogni vecchia rivalità”.