“Ringrazio il Governo per la celerita’ e la sensibilita’ dimostrata nell’assumere una decisione importante rispetto al disastro che ha colpito il Veneto. E’ un buon segnale, anche se siamo solo all’inizio di un grande e non facile percorso per riportare alla normalita’ i territori devastati dall’alluvione”. Lo sottolinea il presidente della Regione Luca Zaia, informato della decisione assunta in Consiglio dei Ministri di dichiarare lo “stato di emergenza” per le avversita’ atmosferiche dal 31 ottobre al 2 novembre. “Siamo di fronte ad una situazione di estrema gravita’ – ribadisce Zaia – con 3 morti, piu’ di 3.000 sfollati, 500.000 persone colpite in diverso modo, 131 Comuni interessati, con gravi danni alle arginature, alle strade, alle case dei cittadini ed alle aziende. Purtroppo oggi possiamo anche confermare che le stime dei danni del pomeriggio di ieri trovano conferma: almeno un miliardo di euro”. La richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza era stata formalizzata dallo stesso Zaia nel pomeriggio di ieri. (AGI)
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