Berlusconi a Padova: “Aiuti sostanziosi ed immediati”. Ma piovono contestazioni durissime

 

(fonte Agi) “L’aiuto al Veneto sara’ sostanzioso e immediato”. Cosi’ il premier Silvio Berlusconi si e’ rivolto alla popolazione veneta duramente colpita dall’ondata di maltempo. Il premier accompagnato dal ministro delle Riforme Umberto Bossi e dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si e’ infatti recato nelle zone alluvionate della regione. Non sono mancate a Vicenza e Padova manifestazioni di protesta da parte dei no global.
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Si e’ concluso fra fischi e proteste, slogan e insulti, il soprallugo del premier e del leader della Lega Nord. Al loro arrivo nel palazzo che ospita la Prefettura e la Provincia di Padova, Berlusconi e Bossi hanno trovato un’ampia schiera di manifestanti, composti prevalentemente da studenti, precari della ricerca e rappresentanti dei centri sociali che li hanno accolti con striscioni e grida che li invitavano ad “andare a casa”. La manifestazione e’ sempre stata tenuta sotto controllo da un ampio cordone di Forze dell’ordine e l’unico momento di tensione si e’ avuto quando dalla folla e’ stato lanciato un fumogeno.

Il leader della lega Bossi ha assicurato: “Col mio amico Tremonti garantisco io”. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, invece ha fatto sapere che domani a Roma avra’ un incontro con il ministro Tremonti e la Protezione Civile per discutere il tema dei fondi da destinare al Veneto.

La prima tappa della visita nel Veneto di Berlusconi, Bossi e Zaia l’hanno tenuta a Monforte d’Alpone nel Veronese poi si e’ recato a Cresole di Caldogno, nel Vicentino, dove il maltempo ha anche causato una vittima. A Vicenza prima del suo arrivo un gruppo di manifestanti lo ha contestato esponendo cartelli e striscioni con slogan e striscioni. La contestazione piu’ ‘dura’ a Padova da parte dei no globale sempre di fronte alla Prefettura: “Dimissioni” e “bunga bunga”. Le forze dell’ordine, in assetto antisommossa, hanno controllato la situazione e hanno sequestrato alcuni striscioni.