Moltissimi i clienti che hanno deciso di aggiungere all’importo della propria spesa anche una donazione per le vittime dell’alluvione. Con il contributo iniziale di 15mila euro da parte dell’azienda, superati i cinquantamila euro in denaro, a cui vanno aggiunti oltre 20mila euro in merce. Il denaro è destinato al conto corrente istituito dalla Regione Veneto per far fronte all’emergenza. Continua anche la raccolta di generi alimentari non deperibili in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
In appena due giorni sono già saliti a 37mila gli euro raccolti alle casse dei supermercati Despar, Eurospar e Interspar del Triveneto e della provincia di Ferrara gestiti da Aspiag Service (la Despar del Nordest, che ha il proprio centro direzionale in provincia di Padova), e destinati a finire nel conto corrente di solidarietà istituito dalla Regione Veneto per l’emergenza (Unicredit Banca Spa, codice IBAN: IT62D0200802017000101116078, intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione novembre 2010”).
Forse il segreto sta proprio nell’estrema semplicità del gesto: è sufficiente infatti dichiarare alla cassa che si desidera effettuare una piccola donazione a favore dei propri concittadini vittime dell’alluvione, ed è fatta. La cassiera passa un codice a barre speciale, digita l’importo, e la generosa decisione del cliente diventa immediatamente un tassello nel mosaico della solidarietà che la società civile sta costruendo attorno alle persone colpite dall’emergenza, fin dalla prima ora.
Aggiungendo i 15mila euro con cui la stessa Aspiag Service ha dato inizio alla raccolta, dal “mondo Despar” sono già arrivati oltre 50mila euro. Senza contare gli aiuti in merce.
Prosegue anche, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la raccolta di generi alimentari non deperibilipresso gli Interspar a Sarmeola di Rubano e Albignasego, e gli Eurospar a Mestrino e Tencarola di Selvazzano.