140 paia di scarpe da uomo, da donna e da bambino, 33 stick marca Borotalco, 60 accendini confezionati, due cappelli di paglia, una kefia, sei gonne, 73 paia di guanti da lavoro e via elencando. Sono i dati del maxi sequestro di refurtiva trovata dagli agenti della quadra volanti della questura in un appartamento alla Guizza.
Difficile per i tre padovani che ci abitano, denunciati per ricettazione, spiegare che quella sorta di bazar casalingo fosse costituito dagli acquisti dell’ultima campagna dei saldi. Il sospetto, quasi una certezza in realtà, degli investigatori è che il trio, due fratelli di 46 e 44 anni ed un loro “socio” 37enne, costituisse il punto di riferimento per piazzare la refurtiva di una pletora di ladruncoli da supermercato e di alcuni specialisti delle spaccate col tombino.
- Ivo Rossi sferza i “Fiorani brothers” sul caso Lehman
- Studenti in corteo imbrattano la sede di Confindustria e bloccano piazzale Stanga