Vittorio Aliprandi dopo le sparate contro i Rom finisce di nuovo nel centro del mirino dei media per la morte di un cavallo. A scagliarsi contro il consigliere comunale imprenditore agricolo sono gli attivisti di 100%animalisti, che scrivono un comunicato che riportiamo integralmente.
“Agriturismo di via Vittorio Emanuele, 106 a Bagnoli di Sopra (Padova). Una cavallo in cerca di cibo finisce nella canaletta, rimane imprigionato nel fango.
Per due giorni e forse più è rimasto in quella canaletta ed è morto di stenti.
Il titolare dell’azienda risulta essere tale Aliprandi Vittorio (consigliere comunale di Padova) quest’ultimo, non ha mosso un dito e non si è nemmeno accorto che il cavallo era scomparso….
I nostri militanti oggi hanno informato l’autorità locale (carabinieri di Bagnoli)
I reati che 100%animalisti contesterà sono: maltrattamento agli animali, inquinamento di acque, scorretta gestione di carcassa di animale”.
Guarda qui il video del cavallo morto
Sentito telefonicamente Aliprandi si difende secco: “Volevo bene a quel cavallo, figlio di una coppia di bestie che ho salvato dal macello. Se gli animalisti vengono a rompere le palle sparo”