“I diavolo fa le pentole ma non i coperchi” recita un proverbio sconosciuto a due Marocchini che rubata un’auto, la notte scorsa, in Provincia di Verona, si sono visti costretti a piedi per una improvvisa avaria al motore. Il loro fulmineo allontanamento dal mezzo, una volta riscontrato che non ne voleva sapere di ripartire, ha però insospettito un passante. Questi ha pensato bene di avvisare i Carabinieri che in pochi minuti hanno risolto l’enigma rintracciando, poco dopo, ed eseguendo il fermo dei due ladri.
La notte del 15 dicembre 2010, due Marocchini, a bordo di una Fiat Marea appena sottratta a Cerea (VR), sono stati costretti a fermarsi all’altezza di Ospedaletto Euganeo, lungo la S.P. 15, a causa di un improvviso, banale guasto al motore. Risultato vano ogni tentativo di riparazione, hanno pertanto abbandonato il veicolo a lato della carreggiata e sono fuggiti a piedi in direzione Este (PD). Tale insolito comportamento, però, non restava inosservato e spingeva un passante a chiamare il 112 per segnalare immediatamente alla Centrale Operativa dei Carabinieri l’accaduto. Il tempestivo intervento di una gazzella del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Este consentiva di riscontrare la provenienza illecita del mezzo e soprattutto di acquisire una meticolosa descrizione dei due soggetti.
Diramate immediatamente le ricerche, i Carabinieri di Este riuscivano poco dopo a rintracciare i due protagonisti della vicenda: LAOUINATE ABDELKARIM, 27enne, e ELQAMH YASSINE, 23enne, entrambi cittadini marocchini, irregolari e senza fissa dimora, sottoponendoli a FERMO DI P.G. per il reato di ricettazione.
Eseguite le formalità di rito, i due nordafricani venivano tradotti al carcere di Padova e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, nella serata di ieri, ha convalidato il provvedimento di fermo, disponendo contestualmente per LAOUINATE la custodia cautelare in carcere e per ELQAMH l’obbligo di presentazione presso la Stazione CC di Cerea.
