Questa mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Padova hanno arrestato Samuele Ferranti, 36enne, già noto alle forze dell’ordine, per un furto all’interno di una casa. L’attività condotta dai militari dell’Arma ha consentito inoltre di recuperare la refurtiva e dare un nome all’autore di ben altri cinque furti consumati in Provincia di Padova.
A Villanova di Camposampiero, una pattuglia di Carabinieri in borghese del Nucleo Investigativo impegnati a ridosso di una delle aree rurali ultimamente più colpite dalle razzie, ha notato un uomo aggirarsi, prima, nei pressi di una rimessa agricola e poi con fare sospetto avvicinarsi all’abitazione a fianco. Guardandosi attorno con circospezione, il malvivente, dopo aver armeggiato con la serratura, riusciva ad entrare furtivamente nell’edificio. Fugato il dubbio che l’uomo potesse essere a qualche titolo legittimato ad accedere nella proprietà privata, i Carabinieri sono entrati in azione. Dopo aver circondato la casa, hanno atteso che l’arrestato uscisse, cogliendolo proprio con le mani nel sacco. Come spesso accade, l’anziana padrona di casa, presente nella struttura attigua ed intenta a disbrigare le attività domestiche, non si era assolutamente accorta di niente. A seguito dell’intervento, una ispezione dei luoghi consentiva di appurare che il ladro aveva già raccolto il bottino in un fagotto, pronto per essere prelevato, appena avesse finito di “ripulire” l’abitazione. La refurtiva costituita da trapani, smerigliatrici e piccoli elettrodomestici, per un valore di circa 5000 euro, veniva restituita ai legittimi proprietari.
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