La Giuria del premio Galileo per la divulgazione scientifica ha scelto, con votazione a maggioranza, le cinque opere finaliste tra le sessantadue proposte. Si tratta del libro “C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria” di Piergiorgio Oddifreddi (Mondadori), “Il governo dell’acqua. Ambiente naturale e ambiente construito” di Andrea Rinaldo (Marsilio), “Osservare L’universo, …Oltre Le Stelle, Fino Al Big Bang”, di Paolo De Bernardis, Il Mulino (2010). “Come Funziona La Memoria”, di Larry Squire e Eric Kandel, (Zanichelli 2010). “L’Italia degli scienziati” di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi, Mondadori, (2010).
“Ho accettato di presedere la giuria – ha commentato Tozzi – per divertirmi a leggere, e rimanere aggiornato. Se poi questo significa anche contribuire a saldare le due culture, quella scientifica e quella umanistica, che sono invece facce della stessa medaglia e superare un vecchio crocianesimo, meglio ancora.”
“Quest’anno – detto l’Assessore alla Cultura di Padova Andrea Colasio – il Premio Galileo, lo abbiamo inserito in un nuovo contenitore che attraversa la duplice dimensione simbolica che caratterizza Padova, quella del sacro, con il Santo, e del profano, appunto con Galileo, con la scienza. Si tratta del format Universi Diversi che va a valorizzare questa duplice dimensione”.
Eco una breve descrizione dei libri della cinquina finale:
C’è spazio per tutti. Il grande racconto della geometria, di Piergiorgio Oddifreddi, (Mondadori 2010). Il libro ricostruisce la storia della geometria che si sovrappone ala storia del cammino della civiltà. Dallo Sri Yantra, un antico e misterioso oggetto di culto indiano fino all’arte contemporanea, dove scopriamo la struttura nascosta nei singolari dipinti di Salvador Dalì, o nell’arte astratta di Kandinsky e Mondrian. Un’occasione per riscoprire in una nuova luce vecchie conoscenze come Pitagora, Euclide e Archimede.
Il governo dell’acqua. Ambiente naturale e ambiente costruito di Andrea Rinaldo, (Marsilio 2010). Il dissesto ecologico è direttamente connesso al governo dell’acqua e dunque la scienza delle costruzioni idrauliche è la cartina di tornasole per affrontare il dibattito più ampio sui temi della conservazione e dell’uso dell’ambiente naturale e costruito. “Un libro fazioso – ha detto Tozzi – di cui non condivido i contenuti, ma che voto perché è importante conoscere i temi e anche questo modalità di approccio.” Osservare L’universo, …Oltre Le Stelle, Fino Al Big Bang, di Paolo De Bernardis, Il Mulino (2010). Un libro che risponde a domande antiche e in parte ancora irrisolte quali. Quanto è grande l’universo? C’è stato un inizio e ci sarà una fine? Come si è fatta strada l’ipotesi del Big Bang? Come si fa a scoprire il passato dell’universo e a prevederne l’evoluzione futura? Trattati nel volume i passaggi più importanti del lungo cammino scientifico dall’età moderna. Come Funziona La Memoria, di Larry Squire e Eric Kandel, (Zanichelli 2010). Fenomeni come le illusioni, le distorsioni e tutte le altre forme di errore mentale ci rivelano il modo di funzionare della mente. Il testo stimola gli studenti a concepire la mente come una soluzione adattativa ai problemi che gli esseri umani si trovano ad affrontare, poichè gli errori si verificano soprattutto per il funzionamento irregolare di meccanismi che di norma si basano sull’adattamento. L’Italia degli scienziati di Angelo Guerraggio e Pietro Nastasi, Mondadori, (2010). In centocinquanta anni di storia unitaria, tanti scienziati abbiano concorso e contribuito con veemente passione alla causa nazionale: dall’appoggio incondizionato di Meucci all’unificazione del Paese e ai pochissimi ma coraggiosi, come il matematico Vito Volterra, che rifiutarono in maniera categorica di giurare fedeltà alla dittatura fascista nel 1931. E’ l’Italia nobile e fiera di Antonio Pacinotti, di Galileo Ferraris, di Camillo Golgi, di Rita Levi Montalcini e molti altri.
Oltre alla cinquina finale hanno ricevuto voti: Perché gli scienziati non sono pericolosi, di Corbellini Gilberto (Longanesi 2009); Il gesuita che disegnò la Cina, di Longo Giuseppe O. (Springer 2010); Odissea nello zeptospazio, di Giudice Gian Francesco (Springer 2010); Il Papa e l’inquisitore, di Maltese Guido (Zanichelli 2010); Corpi neri e gatti quantistici, di Ouellette Jennifer (Dedalo 2009); Mi ritorno in mente, di Boncinelli Edoardo (Longanesi 2010); Come provarlo?, di Giovanni Sabato (Laterza 2010); Il più grande spettacolo della terra, di Richard Dawkins (MondadorI 2010); Genetica del peccato originale, di Christian De Duve (Cortina Raffaello 2010); Il pallino della matematica, di Stanislas Dehaene (Cortina Raffaello 2010); L’equazione da un milione di dollari, di Marcos Du Sautoy (Rizzoli 2010); Ogm tra leggenda e realta’, di Bressanini Dario (Zanichelli 2009); Semplicemente fisica, di Tonzig Giovanni (Maggioli Editore 2010)
Il 5 maggio l’ultimo atto con la proclamazione del vincitore Premio Galileo 2011.
I precedenti. Vincitore delle precedenti edizioni: 2007 – Perché la Scienza? di Luigi Luca e Francesco Cavalli Sforza (Mondadori 2007); 2008 – Se l’uomo avesse le ali di Andrea Frova (ed. RCS libri – BUR 2008); 2009 – Energia per l’astronave terra di Nicola Armaroli e Vincenzo Balzani (ed. Zanichelli); 2010 – I vaccini dell’era globale di Rino Ruppoli e Lisa Vozza (Zanichelli 2009).
Il Premio Galileo ha il sostegno di Fondazione Antonveneta. Sponsor: Consorzio Venezia Nuova, Safilo, Morellato – Gioielli da vivere, Coveco, Schüco, APS Advertising, Società delle Autostrade Venezia e Padova, C.C.I.A.A. Padova, Net – Telerete, Telecom, MAAP. Con la collaborazione di: Consorzio di Promozione Turistica di Padova, Noleggiami.eu, Bookstore. Media sponsor: il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova di Venezia e Mestre, Focus.