Un sistema di valutazione legato al numero delle multe. E’ la novità che il direttore generale e il comandante dell’Unione dei Comuni del Medio Brenta hanno ufficialmente annunciato ai sindacati. «I vertici dell’Unione – spiegano Ettore Furlan (Cisl-Fp) e Paolo Manfrin (Uil-Fpl) – ci hanno comunicato che gli agenti devono elevare un maggior numero di sanzioni amministrative perché le entrate sono scarse. Ci hanno informato che il nuovo sistema di valutazione della produttività dovrebbe essere legato agli accertamenti compiuti e alle sanzioni elevate». L’Unione dei Comuni del Medio Brenta è un ente locale formato dai municipi di Cadoneghe e Vigodarzere, nella cintura di Padova, e conta su circa trentamiala abitanti. «E’ una decisione grave. Noi respingiamo con forza questa logica repressiva. Agli agenti di polizia locale sono riconosciuti compiti di prevenzione e di vigilanza anche sull’osservanza delle norme contemplate dal codice della strada. Collegare la produttività al numero di multe comminate significa condizionare gli operatori ad attività vessatorie nei confronti dei cittadini ed in particolare degli automobilisti», hanno ribadito i sindacalisti della Cisl e della Uil funzione pubblica.
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