Al via le domeniche pomeriggio a piedi in centro storico: pedonalizzata la zona a traffico limitato per quattro ore, dalle 14.00 alle 18.00, a partire dal 6 febbraio e per tutte le domeniche successive fino al 27 marzo. Stop ad auto e moto: una misura di limitazione al traffico, sperimentale, adottata dall’amministrazione comunale per rispondere alle direttive UE che inivita tutte le città a individuare una zona a bassa emissione.
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“Pedonalizziamo l’area per abbassare le polveri sottili e migliorare la qualità della vita dei cittadini” spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità Ivo Rossi nel corso della presentazione dell’iniziativa, che aggiunge: “Padova è la città che sicuramente più di altre ha investito nel corso degli ultimi anni per combattere il Pm 10 e non solo con misure che incidono sulla circolazione ma con politiche di investimenti: pensiamo al tram, alla realizzazione di piste cilabili, agli interventi sugli impianti di riscaldamento pubblici e privati, al rinnovo del parco auto in uso all’amministrazione, tutte scelte ed espressioni del governo di una città consapevole del problema”. Padova, inoltre, è l’unica città capoluogo del Veneto che estende il blocco agli euro 2 diesel: uno stop ad un flusso previsto di circa 30 mila veicoli, inquinanti, provenienti dalla provincia. “Il pm 10 in città è prodotto per il 53% dalle automobili – precisa l’assessore all’ambiente Alessandro Zan – Non possiamo bloccare il traffico ma con le misure adottate e in particolare quelle relative all’euro 2 diesel, riusciamo comunque ad impedire che tonnellate di polveri sottili si accumulino in città” e conclude: “Non abbiamo paura di essere impopolari quando si tratta di salvaguardare l’ambiente”.
Padova24Ore
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