Ramadam: la Cisl lancia un appello perchè sia una occasione di tolleranza e rispetto

 

“Tolleranza e rispetto delle tradizioni, dei costumi e della religione dell’altro. E’ l’appello che vogliamo lanciare ancora una volta alla vigilia del Ramadan, il mese sacro che trentamila musulmani residenti nella nostra provincia osserveranno rigorosamente. Sono comportamenti che la Cisl ritiene da sempre fondamentali per una convivenza civile ed un’integrazione solidale nelle nostre comunità”. Questo il messaggio lanciato da Abdoulaye Laity Fall, segretario confederale della Cisl padovana.
“Ai padovani – precisa il sindacalista di origini senegalesi – vogliamo rivolgere un forte invito a comprendere quelli che possono apparire a prima vista dei disagi (come il capire il musulmano che nel mese di agosto, solitamente caldo, si astiene dal bere acqua, oppure perché più debole nella produzione per via del digiuno), così come rivolgiamo l’appello anche agli immigrati invitandoli a rispettare le proprie usanze in modo discreto e con il massimo impegno come lo prevede la religione musulmana”.

“Con il Ramadan, dall’alba fino al tramonto, è prevista l’astensione da ogni tipo di cibo, bevanda e da qualsiasi tipo di contatto sessuale. In aggiunta a questa componente fisica, l’aspetto spirituale del digiuno si manifesta in un’enfasi maggiore nell’astenersi del fare pettegolezzo, dal dire menzogne, oscenità ed in generale dal fare qualsiasi atto peccaminoso. Il digiuno è universalmente noto come un mezzo per ottenere l’auto-disciplina e la vicinanza a Dio”.

“Quest’anno – prosegue Fall – chiediamo particolare collaborazione anche ai datori di lavoro. Molti di loro mettono a disposizione locali aziendali per la preghiera, autorizzano la preparazione e la somministrazione di alimenti specifici e concedono massima flessibilità nella fruizione delle ferie. E’ con quest’atteggiamento di disponibilità che si evitano disagi e malintesi. Visto che non vengono fruite pause per alimentarsi, non dovrebbero generare problemi le due pause nell’arco del turno di lavoro in cui l’immigrato si raccoglie in preghiera per alcuni minuti. Autorizzare questi brevi distacchi dal ciclo produttivo significa soddisfare i suoi bisogni. E’ quanto noi auspichiamo”.

“Il Ramadan – aggiunge il segretario generale della Cisl Adriano Pozzato – è il momento ideale per far riscoprire a tutti i padovani l’intensità delle politiche di accoglienza e di integrazione. Occorre compiere uno sforzo da parte di tutti per riuscire a rispettare le tradizioni, ricordando che in fondo si tratta di un periodo limitato. L’invito va esteso anche ai tanti musulmani che vivono nella nostra comunità e per evitare che si ripetano spiacevoli episodi, già accaduti nel passato, riteniamo opportuno porre l’accento sull’importanza dell’evento nel nome di quella fratellanza che porta ad unire le persone, ancorchè di religione diversa”.
Con l’auspicio che il Ramadan possa scorrere tranquillo, Pozzato e Fall augurano a tutti un “Buon Ramadan”, ovvero “Ramadan Mubarak”.