Era semplicemente la riapertura, dopo soli 4 giorni di intensi lavori di ampliamento, della Pasticceria Mazzari di Padova, quartiere Mortise. Ma ugualmente il vicesindaco Ivo Rossi non ha voluto mancare, questa mattina, all’appuntamento che, a dir la verità, non hanno mancato neppure centinaia e centinaia di affezionati clienti.
“Un gran bel lavoro – ha detto Rossi – a dimostrazione che le imprese, nonostante tutto, continuano a credere nel proprio lavoro e nel futuro”.
Lanciati con lo slogan “più spazio alla bontà”, ma anche più spazio al comfort e quindi alle relazioni, i lavori di ampliamento hanno consentito di creare nuovi spazi per circa 70 metri quadrati grazie ad una sorta di “avancorpo” che impreziosisce un ingresso a bussola ora unico e molto spazioso studiato anche per l’accessibilità dei disabili.
“Magari per Padova è un sostantivo ostico – ha scherzato Maurizio Mazzari, contitolare col fratello Vasco dell’azienda attiva dal 1969 – ma l’idea è stata proprio quella di realizzare un “avancorpo” in grado di dare sfogo alla continua richiesta della nostra clientela di nuovi e più ampi spazi”.
Un lavoro impegnativo, in parte ancora da concludere, che segue solo di circa tre anni l’altra grande realizzazione della pasticceria Mazzari, ovvero l’impianto fotovoltaico che, producendo fino a questo momento oltre 60 mila KwH, ha consentito di risparmiare all’ambiente l’immissione di 35 tonnellate di anidride carbonica.
“A chi mi chiede – chiosa Vasco Mazzari – se il vantaggio economico del fotovoltaico è significativo, rispondo che di significativo c’è il vantaggio ambientale che ci ha consentito di ottenere. Lo stesso dico adesso della nuova struttura: serve al benessere dei nostri clienti”.
Nella foto: Maurizio e Vasco Mazzari col vicesindaco Ivo Rossi davanti al nuovo ingresso della pasticceria