Da Massimo Bitonci riceviamo e pubblichiamo:
Cari amici, una manovra bis da 45,5 miliardi di euro in due anni che si va aggiungere agli oltre 47 miliardi di quella approvata meno di un mese fa. Una manovra necessaria, la crisi internazionale ha colpito pesantemente anche la nostra Nazione.
Un giusto contributo di solidarietà per i redditi più alti e finalmente tagli delle spese per Ministeri, Parlamento e Enti Locali.
Spunta anche una “Robin Hood tax” per il settore dell’energia e si profila un rincaro delle sigarette. Anticipati i tagli per i ministeri e riduzione graduale delle province. Slitterà di due anni l’erogazione dell’indennità di buonuscita per i dipendenti pubblici, ma grazie al no fermo della Lega Nord le pensioni non si toccano.
Ecco, in sintesi, tutte le misure del decreto anti-crisi, varato ieri dal consiglio dei Ministri.
VALE 45,5 MILIARDI
Per il 2012 sono 20 e per il 2013 altri 25,5. Si aggiungono alla manovra di luglio. Qualche impatto è previsto anche per il 2011.
TFR
Pagamento con due anni di ritardo dell’indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici. Dovrebbe riguardare solo le uscite per anzianità e non quelle per vecchiaia.
TREDICESIME
Occorrerà verificare se la misura sarà confermata: i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità.
ROBIN HOOD TAX
Sarà applicata per le società del settore energetico.
PROVINCE
Dovrebbero essere tagliate quelle sotto i 300.00 abitanti, ma la norma sarà applicata solo dopo il censimento.
COMUNI
Sotto i 1000 abitanti, saranno gestiti solo dal sindaco.
“POLTRONE”
Tra Regioni, Province e Comuni, ne saranno tagliate oltre 50.000.
VOLI IN ECONOMICA
Stop alla business class per parlamentari, amministratori pubblici, dipendenti dello Stato, componenti di enti e organismi.
DELEGA ASSISTENZA-FISCO IN 2011
Il risparmio sul 2012 sarà di 4 miliardi di euro.
TAGLI MINISTERI
Vengono anticipati. Salvi: Sanità, Scuola, Ricerca, Cultura e 5 per mille.
FESTIVITÀ
Quelle laiche verranno accorpate alla domenica.
SIGARETTE
Previsti interventi su giochi, accise e tabacchi.
RENDITE AL 20%
La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato, che restano tassati al 12,5%.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Si punta alla liberalizzazione, e verranno incentivate le privatizzazioni.
AUTONOMI
La misura non è stata annunciata, ma era contenuta in una bozza di testo in entrata al Cdm e consisterebbe in un aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall’attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro.
PENSIONI DONNE
Verrebbe anticipato dal 2020 al 2015 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell’età pensionabile delle donne nel settore privato.
SCONTRINI
Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2500 euro con comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle operazioni per le quali è prevista l’applicazione dell’Iva. È inoltre previsto l’inasprimento delle sanzioni, sino alla sospensione dell’attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.
CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ
Viene estesa ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000. Per i parlamentari dovrebbe raddoppiare al 10 e 20%.
MINISTERI
Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012, e di 2,5 nel 2013.
ENTI LOCALI
Saranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le Regioni, il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro.
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