Mercoledì 17 agosto ricorre il 67° anniversario dell’uccisione per mano dei nazifascisti di dieci partigiani. Sette partigiani: Luigi Pierobon, Primo Barbiero, Pasquale Muolo, Cataldo Pressici, Antonio Franzolin, Ferruccio Spigolon e Saturno Bandini furono fucilati nella caserma di via Chiesanuova, oggi intitolata a Luigi Pierobon; altri tre: Flavio Busonera Clemente Lampioni e Ettore Calderoni furono impiccati in via Santa Lucia.
La Città ricorderà le vittime di quella strage spietata perché colpì uomini giusti e liberi, incolpati della morte del militare fascista col. Bartolomeo Fronteddu, in realtà ucciso da altri fascisti, con due cerimonie nei luoghi in cui i partigiani furono uccisi.
Al mattino alle ore 9.30, nella caserma Pierobon di via Chiesanuova 68, ci saranno l’onore ai caduti con deposizione di una corona di alloro, e la celebrazione della santa Messa.
Alla cerimonia saranno presenti: l’assessore Marco Carrai in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il Col. Natalino Appetecchia, Comandante della caserma “Luigi Pierobon”.
Il discorso celebrativo sarà di Floriana Rizzetto, Presidente provinciale Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.
Al pomeriggio, alle ore 18.00, davanti alla lapide commemorativa in via Santa Lucia, dopo i saluti delle autorità, il prof. Pietro Piovan, della Giunta esecutiva Federazione Italiana Volontari della Libertà, terrà l’orazione celebrativa.