Mense scolastiche: i consiglieri della Lega attaccano Claudio Piron

 

Dai consiglieri comunali della Lega riceviamo e pubblichiamo:
Dopo il famigerato “Piatto Unico” di pironiana invenzione per risparmiare sul Welfare  dei bimbi a scuola, oggi nuovo episodio della saga Mense proprio in pieno periodo feriale e cioè in Agosto.
Apprendiamo dalla stampa che ,propio quando il periodo estivo sembrava aver sopito le controversie tra Comune e genitori sulle mense scolastiche , l’assessore Piron ha fatto inviare un SMS a circa 500 famiglie padovane ree di non essere in regola con i pagamenti.
L’intimazione via telefonino lascia tempo fino a fine mese per adeguarsi pena venire cancellati dalle liste degli aventi diritto al servizio in questione.
I genitori però non dovranno rispondere via SMS ma recarsi di persona negli uffici di via raggio di sole dove ad aspettarli ci  sarà la signora Truffa.
Caro Assessore rinnoviamo come da sempre inascolati la richiesta delle sue gentili dimissioni .Convocare le persone in periodo di ferie quando aveva a sua disposizione un anno intero non è solo ridicolo ed inopportuno ma appare anche irrispettoso e vessatorio.
Non si vede poi il nesso tra quello che è senz’altro un problema amministrativo (mancato od insufficiente pagamento ) con il diritto stesso ad usufruire del servizio .
L’SMS poi non ha nessun valore di legale comunicazione come potrebbe esserlo invece la PEC cioè la posta certificata.
L’Amministrazione cui Lei appartiene sul problema mense è da tempo latitante non riuscendo nemmeno a bandire la gara di appalto.
Tuttto quello che avete saputo fare è prorogare le due ditte già operanti nel settore con la ridicola scusante della paura di un “Cartello” fra le due.
E’ forse perchè avevate in mente come poi ratificato dalla Giunta la costruzione di un centro cottura comunale,un’altro dei tanto appalti cari al Sindaco Zanonato? Nascerà forse l’ennesima società costola di APS proprio  ora che date le nuove tendenze si tende a sciogliere le esistenti?

Ma ormai conosciamo il modus operandi di Piron già famoso per voler dismettere la nota Scuola Petrarca ( oasi di cultura ed autentico baluardo contro il degrado del centro storico),e per il famigerato piatto unico alla padovana che ha affamato i bambini delle Scuoledi Padova.
Ora in pieno ferragosto non trova di meglio da fare che mettere in mora 500 famiglie con un SMS dai toni ultimatori.
Del resto questa Amministrazione mostra i denti con i più deboli  ma ha più difficoltà a tenere pulite dalla delinquenza le vie della città ed il centro ormai in mano agli spacciatori  visto il buonismo e l’accoglienza riservata anche a chi non la merita di certo.

Mariella Mazzetto    Luca Littamè       Mario Venuleo