Disposte a tutto, anche a fare sesso con il prof di turno pur di passare l’esame di ammissione all’università. E’ il ritratto delle aspiranti dottoresse che si approcciano davvero con poche inibizioni concettuali ai test di ammissione alle facoltà a numero chiuso. A rivelarlo è un articolo del Corriere del Veneto che riportiamo in un lungo stralcio qui sotto. Dello stesso tema si è occupato anche il Gazzettino. Rimangono robuste perplessità sulla scientificità della ricerca, ma si sa, è agosto … Scrive Michela Nicolussi Moro: “E’ il sesso l’arma segreta per superare i test di ammissione all’Università. Nelle ore in cui sono partite le prove obbligatorie per l’accesso al sapere, le aspiranti matricole vanno al sodo e invece dello studio promuovono l’approccio hot per centrare il bersaglio. Lo rivela un’indagine condotta tra 16.128 ragazzi di tutta Italia da UniversiNet.it, il portale italiano per la preparazione gratuita ai test di ammissione, al quale ogni anno si collegano oltre 450 mila studenti delle superiori, per esercitarsi gratuitamente con i test assegnati gli anni precedenti. Il 48% degli intervistati si dice disposto a offrire prestazioni sessuali pur di ottenere il risultato sperato”.
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