Ragazzina padovana stuprata in Croazia da un poliziotto al rientro dalle vacanze

 

Stava tornando dalla vacanza ib Bosnia la giovane residente a Padova che nei giorni scorsi ha denunciato di essere stata vittima di una violenza sessuale al posto di frontiera Stara Gradisca al lato croato. Secondo quanto denunciato ai carabinieri nei giorni scorsi dalla donna, residente a Padova, la violenza sessuale sarebbe avvenuta in un ufficio della polizia di frontiera alle 3 di notte mentre la giovane stava rientrando in Italia con il fidanzato. La donna residente nel padovano è rimasta in balia dell’agente che l’ha brutalizzata per 15minuti in un ufficio dove era stata portata con la scusa della redazione di un verbale di confisca di una bottiglia di liquore. La ragazza, non ancora maggiorenne, tornata a Padova ha raccontato quanto avvenuto alla madre dopo due giorni di mutismo assoluto. La madre poi si è rivolta con la figlia ai carabinieri di Padova che hanno avviato una indagine i cui riscontri sono stati coordinati dal pubblico mibistero di Padova Benedetto Roberti che ha inviato il fascicolo al ministero degli affari esteri, in quanto reato compiuto all’estero in danno di cittadino italiano. La giovane è in cuta al servizio psichiatrico per la cura dello schok post traumatico subito a causa dell’accaduto