Preoccupazione e rabbia sono state espresse dai dipendenti dell’Azienda ospedaliera nel corso della partecipata assemblea (150 lavoratori presenti) convocata dalle organizzazioni sindacali di Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e dalle Rsu aziendali nell’aula magna della palazzina servizi. I lavoratori si sono lamentati per il perdurare della pesante situazione in cui si trovano ad operare. Hanno espresso il loro disappunto per le mancate risposte della Direzione aziendale ai problemi evidenziati in servizi e reparti sempre più in difficoltà a causa della cronica carenza di personale e per l’aumento della complessità assistenziale senza i dovuti adeguamenti di organico.
E’ stata poi manifestata forte apprensione verso i nuovi standard assistenziali che la Regione Veneto sta elaborando: qualora non dovessero essere modificati metterebbero in ginocchio la sanità veneta ed in particolare quella padovana.
Con voto unanime i lavoratori hanno dato ampio mandato alle organizzazioni sindacali di:
proseguire la mobilitazione del personale
pretendere risposte precise dall’ incontro già fissato tra Rsu, Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Direzione dell’Azienda ospedaliera
proseguire ogni altra iniziativa che si rendesse necessaria a sostegno delle richieste avanzate anche in sede regionale
coinvolgere i cittadini-utenti con un’ informazione capillare rispetto alle conseguenze determinate dalla riduzione continua delle risorse in sanità
sostenere la trattativa regionale sugli standard assistenziali già fissata tra Cgil, Cisl, Uil regionali e il Segretario regionale alla Sanità.