Instant movie racconta Padova su Rai 5, tra il Castello dei Carraresi e gli altri luoghi suggestivi

 

Il volto di Padova – anzi i suoi volti – attraverso lo sguardo e le parole di alcuni suoi cittadini e personaggi significativi. A restituirlo è “Instant Movie”, il nuovo programma di Rai 5 che, oltre alla nostra, ha raccontato e racconterà alcune altre città italiane in sessanta minuti di televisione con il ritmo e il linguaggio del cinema.
Il pretesto assunto dall’originale format è l’incontro con un artista, ospite della città per uno spettacolo o un evento speciale. In parallelo si sviluppa una storia, quasi nello stile della fiction, che si snoda attraversando la città.

Girata per le vie e le piazze cittadine lo scorso luglio, la puntata dedicata a Padova è andata in onda su RAI 5 giovedì sera, ma per chi se ne fosse persa la visione, queste le date e gli orari delle repliche: per i nottambuli domenica 16 alle ore 03,15, e poi lunedì 17 ore 13.40 e martedì 18 ore 8.35; infine sarà a breve visibile al sito di rai5 (“Replay tv”)

L’artista ospite è Ennio Marchetto, al “Pride Village” la scorsa estate per una delle sue esilaranti performance da trasformista, “A qualcuno piace carta”, in cui, solo sul palco, cambia continuamente i sui coloratissimi e straordinari costumi di carta, spesso davanti agli occhi del pubblico, trasformandosi nei personaggi più noi del mondo dello spettacolo. Protagonista della fiction, invece, l’attore e regista padovano Loris Contarini, che interpreta la parte di un pittore in piena crisi di ispirazione: sarà solo l’incontro con alcuni concittadini e con i luoghi significativi della città a risvegliare in lui la forza creativa sopita.

Sfilano, uno dopo l’altro, Donato Sartori e Paola Piizzi del Museo delle maschere di Abano, lo scrittore Romolo Bugaro, l’assessore comunale alla cultura Andrea Colasio, l’economista Giorgio Roverato, docente della nostra Università, Elio Franzin e Maurizio Ulliana, rispettivamente presidente onorario e presidente dell’associazione Amissi del Piovego, e ancora il vicepresidente del Petrarca Rugby Luca Bonaiti, Vanni Cavallaro, rivenditore della storica edicola adiacente alla stazione ferroviaria, i musicisti Maurizio Camardi e Paolo Valentini, che nella puntata esegue dal vivo alcune delle musiche, infine Giovanni Graziani, che ha aperto alla troupe della Rai la villa Petrobelli.

Figure, tutte, con cui “il pittore” conversa e riflette su Padova, incontrandole in Prato della Valle e all’Odeo Cornaro, nelle piazze del centro, a Palazzo della Ragione o ancora al Caffè Pedrocchi, passando per il suggestivo Castello dei Carraresi fino al Portello, e a bordo di una barca navigando il Piovego.

Che ritratto ne esce della nostra città? «Una città dalle diverse maschere», si legge sul sito di Rai 5, dietro le quali sembra quasi nascondersi. Ma forse – come insegnano i maestri Sartori – la maschera serve piuttosto a rivelarne l’anima nascosta. Per chi sa guardare.