Mercoledì a Padova l’Ascom cala un poker d’assi per il premio del libraio. Il momento clou sarà in aula Magna alle 21 per la cerimonia della consegna dei premi, ma già alle 19, infatti, i premiati (Mauro Corona per la narrativa; Mario Giordano per la saggistica; Benedetta Tobagi per le nuove proposte e Umberto Veronesi alla carriera) saranno alla Libreria Universitaria (fronte Municipio) per autografare copie dei loro libri ed intrattenersi coi lettori.
Alle 19.30 il trasferimento in Sala Giunta di Palazzo Moroni dove sarà consegnato ai quattro vincitori il “Sigillo” della città di Padova.
Tradizione vuole poi che i premiati siano gratificati della visita “by night” del Palazzo della Ragione prima del trasferimento definitivo nel Palazzo del Bò dove, alle 21, ci saranno i discorsi delle autorità e la consegna dei premi, anticipati, questi ultimi, dai “profili” degli autori a cura di Franco Caramanti, segretario del Premio del Libraio e dagli interventi degli stessi vincitori.
Come noto, il premio è un’iniziativa della Camera di Commercio di Padova organizzata in collaborazione con l’Ascom di Padova e i librai dell’Ali-Confcommercio con il Patrocinio del Comune e i contributi di Provincia, Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, Vittoria Assicurazioni, Maap – Mercato Ortofrutticolo, Alì Supermercati e A.F. Energia ed è giunto quest’anno alla 18esima edizione.
Mauro Corona, scrittore friulano nato nel 1950, alpinista, scultore allievo di Augusto Murer, pubblica il suo primo libro nel 1997: esordisce, infatti, con la raccolta di racconti “Il volo della Martora”, per proseguire con una ventina di libri, l’ultimo dei quali, “La ballata della donna ertana” è quello con cui viene premiato nel corso della serata, un omaggio alle donne della sua terra, al loro passato di sventure e coraggio.
Mauro Giordano, nato ad Alessandria nel 1966, giornalista, opinionista, conduttore televisivo, collaboratore di varie testate giornalistiche, ha al suo attivo nove libri di ricerca e denuncia di malaffari all’italiana.
“Sanguisughe, le pensioni d’oro che ci prosciugano le tasche” è un reportage da incubo nel mondo della previdenza italiana, ad indagare gli inganni e gli abusi perpetrati sulle spalle dei contribuenti.
Nota al pubblico radiofonico per la conduzione mattutina di Caterpillar con Filippo Solibello su Radio 2, Benedetta Tobagi invece è la figlia minore del giornalista Walter Tobagi, assassinato dalle Brigate Rosse nel 1980.
“Come mi batte forte il tuo cuore” è il suo primo libro, dedicato alla memoria del padre e scritto soprattutto a risarcimento di quella perdita che, come da lei precisato, “non ha toccato solo la sua famiglia ma tutta la società”.