Una buona notizia per gli automobilisti padovani: domani non sarà problematico fare il pieno di carburante al distributore.
I benzinai dell’Ascom hanno infatti deciso di non aderire allo sciopero proclamato da alcune sigle.
“Lo sciopero – ha dichiarato in proposito Paolo Padoan, leader dei gestori di impianti carburanti aderenti all’Ascom – è il solito, stantio rito che dovrebbe consentirci di presentarci col cappello in mano davanti al governo per chiedere la classica elemosina. A parte il fatto che non so fino a che punto esista un governo e se è minimamente interessato alle nostre richieste, è evidente che dobbiamo operare in maniera innovativa prevedendo, se non interverranno decisioni governative in senso positivo, di applicare noi stessi, in sostituzione del “bonus” un aumento di 0,013 euro a partire dal prossimo inizio d’anno”.
La convinzione di Padoan è che saranno molti i benzinai che, al di là dell’appartenenza a questo o a quel sindacato, non chiuderanno l’impianto.
“La verità – aggiunge il presidente dei benzinai Ascom – è che quasi nessuno dei nostri colleghi è disposto a chiudere l’impianto in una regione come la nostra, dove abbiamo raggiunto una percentuale intorno al 15% di “pompe bianche”, ovvero di “indipendenti”, che è impensabile possano tenere gli impianti chiusi. Per questo dico che lo sciopero è superato: è superato nei tempi ed è superato anche nel metodo”.
Dunque nessun timore per il rifornimento anche perché, stando ad un sondaggio compiuto in mattinata dall’Ascom, sembra che la percentuale di non adesione allo sciopero superi di gran lunga i numeri degli aderenti all’Ascom stessa.
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