Vertice di prima mattina allo stadio euganeo dove ieri la gara di campionato serie Bwin Padova – torino è stata sospesa al 31esimo del secondo tempo per un black out all’impianto di illuminazione dello stadio. Presenti alla riunione il direttore generale del calcio Padova Gianluca sottovia, il vice sindaco del comune euganeo Ivo Rossi e l’assessore allo sport Umberto Zampieri. All’incontro hanno partecipato i tecnici dell’azienda privata che si occupa della manutenzione dell’impianto elettrico dello stadio, oltre agli ingegneri di Aps sinergie e personale delle altre aziende coinvolte. Sembrerebbe da una prima analisi che l’interruzione del flusso di corrente verso i fari di illuminazione del rettangolo di gara sia da imputare a delle correnti anomale esterne al circuito dello stadio Euganeo che infatti pochi minuti dopo l’interruzione della gara ha funzionato a pieno regime ed ininterrottamente per quattro ore. Le cause dello spegnimento dell’impianto per 4 volte nel giro di mezzora a partire dalle 16 di ieri saranno comunque al centro di una relazione che verrà affidata ad un perito esterno alle aziende coinvolte nella gestione dello stadio Euganeo e degli impianti ad esso collegato.
“L’interesse dell’amministrazione – ha commentato il vice sindaco Ivo Rossi – è di avere la certezza sulle cause di quello che è successo ieri. Abbiamo convocato questa mattina quindici tra tecnici e ingegneri esperti della materia per capirne di più e dalle prime analisi sembra che l’impianto dello stadio non abbia subito malfunzionamenti. So che l’enel ha dichiarato attraverso un comunicato che non si sono registrati guasti alla linea. Sembrerebbe, uso il condizionale perchè a dirlo sarà la perizia, che l’interruttore sia scattato per correnti anomale esterne all’impianto. Questa ipotesi sarebbe confortata anche dal fatto che alcune abitazioni hanno subito dei cali di tensione proprio negli stessi istanti in cui la luce allo stadio Euganeo si spegneva. Il che confermerebbe la presenza di correnti anomale all’esterno dell’Euganeo. Questo conforterebbe anche in vista del risultato della partita: credo che l’unico verdetto debba essere quello del campo, e il Padova ieri stava vincendo quindi spero che le anomalie che hanno colpito lo stadio ieri non inficino il verdetto della gara”.
Nessuna conferma arriva dalla società circa l’indicazione, circolata nelle ultime ore, di una prosecuzione della partita il 14 di dicembre prossimo. Sembra accreditarsi comunque sempre di più l’ipotesi che la gara, come previsto dal regolamento, proseguirà dal 31esimo del secondo tempo con le stesse formazioni in quel momento in campo, e non venga ripetuta, nè parrebbe plausibile una sconfitta a tavolino per 3 a 0 del Padova per responsabilità oggettiva come ipotizzato da alcuni quotidiani di sponda torinista.
“Siamo abbstanza tranquilli – spiega il direttore generale del calcio Padova Gianluca sottovia – perchè tutto quello che andava fatto per la manutenzione ordinaria degli impianti dello stadio Euganeo l’abbiamo fatta. Ora attendiamo le relazioni dei tecnici. Aspettiamo indicazioni dalla Lega e dalla giustizia sportiva. Nei prossimi giorni verrà deciso quando proseguire la gara con il Torino”.