Sulla Casa delle genti riceviamo e pubblichiamo l’intervento dei consiglieri comunali Mario Venuleo e Luca Littamè:
Un dito nell’occhio alla gente del Quartiere ecco che cos’è nell’opinione degli abitanti il progetto della Casa delle Genti.
Progetto bello nella sostanza sbagliato per il posto.
Ricorda molto, la scelta della localizzazione, quella caparbia ed imperiosa dell’Auditorium a Piazzale Boschetti, o peggio ancora quella ostinata dell’operazione immobiliare in Piazza Rabin.
Queste scelte di stampo verticistico non lasciano spazio né ad un costruttivo dibattito né tantomeno alle esigenze vitali di chi poi dovrà vivere la situazione tutti i giorni.
La parrocchia di San Girolamo è insorta guidata dal coraggioso Parroco.
Sono nati addirittura due comitati spontanei.
Grande l’imbarazzo del presidente il Consiglio di Quartiere targato PD che si è solo barcamenato ma non ha fornito, ad oggi, chiare indicazioni.
Che farà l’Amministrazione di Zanonato e Rossi ?
Accontenterà la Curia interessata a vendere il terreno alla Fondazione La Casa o occhieggerà piuttosto ai voti che potrebbe perdere in quartiere se forzasse il muro del NO ?
Chi protesta non c’è l’ha con la Fondazione La Casa, né con la bontà di un progetto che in verità sembra più alberghiero che sociale ma fa’ presente che un nuovo pesante impatto urbanistico sarebbe difficilmente sopportabile.
L’unica maldestra proposta fatta dall’Amministrazione in quella zona è stata quella di dismettere il campo da calcio dove hanno sgambettato felicemente generazioni di piccoli calciatori.
La sola cosa che ci racconta questa controversa vicenda è una desolante allontanamento delle istituzioni dalle esigenze della gente.
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