Crisi: numero verde di Federcontribuenti per gli imprenditori

 

Un numero verde, a livello nazionale, a cui risponderà uno psicologo pronto a dare conforto e attenzione in qualsiasi evenienza. Marco Paccagnella, presidente vicario di Federcontribuenti Nazionale e presidente veneto, lancia l’iniziativa per venire incontro agli imprenditori in difficoltà. «Sono rimasto sconvolto dalla notizia dell’ennesimo suicidio, quello dell’impresario edile di 51 anni, costretto a chiudere la sua ditta e per questo caduto in depressione – spiega Paccagnella – quindi dalla prossima settimana sarà pronto un numero verde con uno psicologo alla risposta. Invito chiunque abbia problemi a non vergognarsi, a chiamare: c’è chi vuole dare una mano, gli atti estremi purtroppo non sono una soluzione, e lo dico sempre nel massimo rispetto di chi fa questa scelta».

Paccagnella da tempo denuncia queste situazioni. «Sono morti annunciate e assassini di Stato, non c’è altro da dire – ricorda – quello Stato che spende oltre 15 miliardi, e dico miliardi, di euro per comprare dei caccia e poi non aiuta gli imprenditori in difficoltà, facendoli naufragare. E’ mai possibile che la Pubblica Amministrazione ci metta mesi, a volte anni a pagare i lavori che commissiona? Questo meccanismo rende lo Stato complice di quanto succede e continuerà a succedere se non si prendono provvedimenti. Bisogna stanziare soldi per le aziende, subito».

Il presidente vicario di Federcontribuenti chiama in causa anche le banche. «Nominalmente sono istituti di credito, ma di credito non ne fanno: chiudono le porte in faccia ai piccoli e medi imprenditori, nonostante lo Stato, attraverso i vari Governi che si sono succeduti, si preoccupi di riempire le casse delle banche salvaguardandole dalla crisi. Soldi che rimangono fermi».