“Liberare le domeniche” è lo slogan che accompagna la mobilitazione in tutta Europa di lavoratrici e lavoratori del commercio contro le aperture non stop dei negozi. A Padova domenica 4 Marzo è in programma la manifestazione regionale delle organizzazioni sindacali di categoria che si ritroveranno in Prato della Valle con bandiere e striscioni dalle 9.30 alle 12.30. L’intero comparto ha deciso di protestare contro i recenti provvedimenti governativi, che hanno concesso agli esercizi commerciali tutte le aperture domenicali e festive 24 ore su 24, costringendo le lavoratrici e i lavoratori a turni massacranti con pochissime possibilità di usufruire di domeniche libere.
“L’Italia è il paese con il maggior numero di aperture a livello europeo. – osservano i segretari generali di Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil Marco Bodon e Fernando Bernalda – Assistiamo ad una liberalizzazione selvaggia che non crea nuovi posti di lavoro. Gli addetti del settore sono costretti ad orari e turni di lavoro sempre più impraticabili ed impegnativi.
A difesa e tutela dei diritti di chi opera in questo comparto chiediamo regole certe che possano garantire una legittima fruizione del meritato riposo da dedicare a sé stessi e alla famiglia”. “Noi sosteniamo da sempre – concludono i segretari generali di Fisascat e Uiltucs – la necessità di una conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro. Purtroppo queste aperture continue degli esercizi commerciali, aggravate dalla cronica carenza di servizi a sostegno delle famiglie, ci fa allontanare dall’obiettivo. Ecco perché, nella giornata di domenica, invitiamo i cittadini ad evitare ogni forma di shopping e a venirci a trovare in Prato della Valle. E’ fondamentale il sostegno alla nostra protesta, condividendo con noi il tempo libero della domenica. Dobbiamo sempre più impegnarci nella creazione di una società alternativa al consumismo, che riservi il giusto spazio alla famiglia, agli affetti e alla persona”.
