Trasferta insidiosa per la Fidia Padova, che affronta Macerata in trasferta, squadra al secondo posto in classifica. I bianconeri dispongono del solito sestetto con eccezione di Suljagic, tenuto a riposo e sostituito da Cricca.
Nel primo set i patavini iniziano con grande attenzione, tanto che al primo time out tecnico Padova segue 8-7. Sono due murate su Simeonov (11% di positività in attacco per lui nel primo set), il colpo di Savani e l’ace di Omrcen a permettere ai padroni di casa di staccare (14-10). Nonostante la buona prestazione di Gonzalez al servizio, al secondo time out tecnico è ancora Macerata ad essere in vantaggio (16-13). La buonissima prova in banda di De Marchi permette ai patavini di rimanere attaccati all’avversario, tanto che sono i suoi due attacchi vincenti a ristabilire la parità (18-18). E’ un testa a testa emozionante, quando sul 22-20 coach Montagnani chiama time out. L’ace del 22-22 è di Gonzalez, ma la zampata di finale è targata Omrcen (9 punti per lui in questo set) e Savani, con quest’ultimo che chiude il set con un ace (25-22).
La Fidia Padova rimane attaccata all’avversario anche in avvio di secondo set, ma sono i colpi di classe di Kovar (ace) e Stankovic a distanziare le due squadre (10-6). Non appena la Fidia si riavvicina, sono i due errori consecutivi in attacco di Simeonov a portare nuovamente Padova a -4 (16-12). Coach Montagnani inserisce così il giovane Giannotti per un Simeonov in difficoltà, ma per Macerata la strada sembra in discesa. Omrcen pesta al servizio e – nonostante il grande cuore di De Marchi – sono i padroni di casa a chiudere 25-21.
In avvio di terzo set torna in campo Simeonov ma Macerata mette subito le mani avanti, portandosi sul 6-2 con il muro di Travica su Schwarz e l’attacco vincente di Savani. L’ace del 7-2 del solito Omrcen costringe coach Montagnani a cambiare Schwarz per Rosso. Lo schiacciatore cuneese è molto attivo a muro e partecipa al ritorno sui padroni di casa (9-7). Il muro patavino ha la meglio sugli attacchi di Macerata, con Semenzato, Simeonov e De Marchi che si oppongono permettendo a Padova di portarsi in vantaggio per la prima volta (11-12). Il secondo time out tecnico è comunque di Macerata (16-15), con la zampata di Omrcen e del nuovo entrato Monopoli (ace di quest’ultimo) a riportare i padroni di casa a +4 (21-17). La Fidia alza bandiera bianca ed esce dal campo sul 25-20 con il muro di Savani su Giannotti.
DOMENICA SFIDA CON LATINA. Domenica 18 marzo la Fidia Padova affronterà l’Andreoli Latina alle ore 18.00 al PalaFabris. In occasione di questa sfida, tutti gli atleti, tecnici e dirigenti di pallavolo che indosseranno la tuta sociale potranno acquistare un biglietto a soli 3 euro. Per gruppi di almeno 10 persone sarà possibile prenotare i biglietti scrivendo a [email protected] entro le ore 12.00 di venerdì 16 marzo. Le 3 Società più numerose verranno inoltre premiate al PalaFabris.
Paolo Montagnani (coach Fidia Padova): “Rispetto alla sfida con Cuneo oggi abbiamo disputato una buona prova, anche a livello caratteriale. Forse abbiamo peccato un po’ in ricezione ma la qualità della battuta di Macerata è stata davvero alta. Purtroppo oggi è mancato Simeonov che ancora non è in buone condizioni fisiche e oggi si è visto. Anche Schwarz non è stato particolarmente brillante e questo non ha giocato a nostro favore”.
Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Fidia Padova